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Villaggio Quilima (Bolivia)

 
Villaggio Quilima (Bolivia) - Cartina

Il Villaggio Quilima  è formato di 500 abitanti (90 famiglie) e 90 bambini.

Si trova  sull’altopiano boliviano ( La Paz- Bolivia),  vicino al lago Titicaca, regione nella quale si vive principalmente di agricoltura;  quasi tutti gli abitanti si dedicano all’attività della produzione di alimenti. Dobbiamo ricordare che le attività di questo progetto nascono anche dalle necessità della popolazione: assistenza ai bambini, alimentazione giornaliera, preparazione delle madri, sostegno alle famiglie perché possano meglio coltivare i campi, installazione di servizi per l’agricoltura (piccoli sistemi di irrigazione, acqua potabile, piccole strutture produttive come le serre che producano verdure fresche, in una regione troppo fredda per farle crescere in campo aperto).

L’obiettivo è migliorare le condizioni di vita dei bambini, ma sollevando dal bisogno tutto il villaggio, in modo che in poco tempo (tre-quattro anni)  debba dipendere dall’aiuto esterno.

In questo primo periodo abbiamo realizzato due essenziali attività:  in primo luogo  abbiamo meglio organizzato la popolazione, infatti, è necessario migliorare la partecipazione di tutti, creando diversi gruppi di lavoro per recuperare terreni incolti, per migliorarli, per costruire alcuni canali irrigui, per distribuire le sementi per il prossimo raccolto (patate, cereali, fave e piselli). Con l’intera comunità è stato redatto una specie di "contratto" per il lavoro collaborativo di tutti. In secondo luogo, con i finanziamenti ricevuti è stato dato l’avvio alla ristrutturazione dei vecchi spazi scolastici, abbandonati da molto tempo. Il contributo della comunità è stato quello di mettere a disposizione  i materiali locali, e con la manodopera necessaria; con i contributi dei volontari è stato  acquistato tutto il legname per pavimentare le aule, le lamiere  per il tetto, i banchi e le sedie. Sono state selezionate nella comunità due cuoche e due maestre  formate nella parrocchia di Escoma, presso le suore.

E’ stata anche fatta una piccola indagine sulle condizioni della abitazioni, sui servizi e sui bisogni. E sono stati nominati i responsabili nella comunità per ciascuna delle attività.

Il progetto prevede la ricostruzione di 2 centri di formazione. Una sala per l’educazione prescolare, una sala per servizi molteplici (refettorio e sala per le riunioni), una cucina, un deposito e un ufficio come direzione (5 ambienti in totale). Più avanti sarà attrezzato uno spazio per i giochi dei bambini, un’aula equipaggiata con strumenti come la radio, la televisione, che funzioneranno con un pannello fotovoltaico (in quella regione non giungerà mai la corrente elettrica).

I bambini frequentano la scuola tutti i giorni dai primi di marzo. Avranno ogni giorno una colazione e un pranzo. A questo  contribuiranno anche le famiglie dei bambini, che daranno patate, orzo, segala e fave; con i contributi si fornirà carne e verdure fresche. Sarà data assistenza medica a tutto il villaggio, almeno una volta al mese.

Attività educative per le famiglie
Stanno anche per iniziare attività di educazione dei genitori, corsi di alfabetizzazione per le donne, formazione in sanità familiare e ambientale, nutrizione e formazione delle donne sulla sessualità, soprattutto per educare alla maternità ed alla paternità e a fornire conoscenze sul parto, sull’allattamento, sullo svezzamento e sulla prima infanzia. Nella stessa scuola ristrutturata, di sera si svolgeranno queste attività per tutte le famiglie.

 
 
Villaggio Quilima (Bolivia)