Nel mese di gennaio 1999 un numeroso gruppo di dipendenti comunali ha manifestato il desiderio di fare beneficenza a favore dei bambini del terzo mondo.
Di comune accordo si è stabilito di offrire un contributo minimo di 1,00 per ladozione a distanza, tramite i Missionari Monfortani di Balaka (Malawi).
Gli aderenti alliniziativa ogni mese hanno versato il loro contributo senza sollecito alcuno e le somme raccolte venivano inviati ai Missionari con versamento mediante conto corrente postale.
Il primo beneficiario delliniziativa è stato Daudi Useni, un bambino orfano di padre che viveva con la mamma ed il fratellino nella più totale indigenza; con la somma raccolta si garantiva listruzione e la frequenza alla scuola, fornendogli il materiale didattico necessario.
In seguito è stata adottata unaltra bambina e, di comune accordo, si è delegato lUfficio Stipendi per la trattenuta a ruolo per ogni mese di 1,00 per ogni aderente alliniziativa, somma che veniva e viene versata ai Responsabili delle Missioni.
Nel mese di novembre del 2000, ladozione singola è stata abbandonata.
LAssociazione Ricerca e Cooperazione con sede a Roma ci segnalava di adottare un villaggio intero il Villaggio Chimatiro sempre nel Malawi inviando loro non danaro, ma attrezzi agricoli e sementi, sviluppando sul luogo le iniziative necessarie a consentire la coltivazione di cereali e ortofrutticoli.
E stato realizzato un pozzo, munito di adeguata pompa idraulica manuale, consentendo al villaggio di approvvigionarsi dellacqua necessaria alle esigenze primarie delle persone, per il bestiame e per lirrigazione dei campi per quanto sufficiente.
Sono state edificate delle piccole serre per lo spargimento delle sementi e di conseguenza la coltivazione delle piantine di verdura da reimpiantare negli orti tirati su a fatica nei dintorni dei villaggi. Questo intervento è durato fino al mese di marzo 2003, cioè fino a quando la popolazione di Chimatiro ha imparato ad essere autosufficiente per le necessità primarie quotidiane.
Nel mese di Aprile 2003 lattenzione è stata rivolta al Villaggio di Quilima in Bolivia. Tutte le iniziative sono orientate alla crescita umana e sociale di tutto il Villaggio. Con le somme raccolte i Missionari e i volontari decidono cosa fare e danno la precedenza a tutto quanto è necessario alla prima infanzia: come lapprovvigionamento di derrate alimentari, latte in polvere e medicinali per le cure più urgenti.
E stato bello ed interessante ricevere fotografie di Quilima che documentano laccoglienza gioiosa dei volontari che hanno offerto la loro solidarietà umana e materiale alla gente del villaggio.
Per loccasione è stata organizzata una festa ed i bambini curiosi e felici utilizzano il materiale didattico (quaderni, libri, penne e matite) che è stato fornito con il nostro aiuto.
Liniziativa dei dipendenti del Comune di Reggio Calabria è stata presa ad esempio dai Consiglieri della Provincia di Reggio Calabria, che con la stessa modalità e generosità, contribuiscono con entusiasmo alla realizzazione del progetto primario.
Dare speranza di vita ed un sorriso specie ai più piccoli.