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Piano Regolatore Generale

Il disegno urbanistico del Piano Regolatore in vigore, nasceva dall'individuazione, all'interno del territorio comunale, di tre modalità principali di sviluppo:

  • la prima, verso nord, volta alla creazione di una città direzionale, residenziale e turistica da collegare, attraverso il "ponte dello stretto", a Villa San Giovanni e Messina;
  • la seconda, per la parte centrale, tesa alla ristrutturazione e riqualificazione dei tessuti urbani preesistenti;
  • la terza, verso sud, destinata ad accogliere attività industriali e produttive.

La costruzione del P.R.G. si basava prevalentemente sulla prospettiva di crescita delle attività terziarie e residenziali, nell’ottica della realizzazione della cosiddetta "Metropoli sullo Stretto" con Villa San Giovanni e Messina ed alla realizzazione di un collegamento stabile tra le due sponde.

Nella relazione dei progettisti si legge: "Il Piano Regolatore di Reggio Calabria si inquadra nell’ipotesi di sviluppo delle aree dello Stretto formulate nel "Progetto 80".

Il piano considera il possibile costituirsi di nuovi livelli organizzativi e strutturali tra le due sponde dello stretto, ma conforma le proprie scelte anche, e soprattutto, in rapporto ai problemi specifici della sponda continentale.

In questo quadro dà organizzazione a quelle che vengono dette "aree strategiche" dello sviluppo urbano:

  • nuove aree residenziali;aree per i servizi urbani d'ordine superiore (istruzione, università, centri direzionali);
  • aree produttive, con particolare riguardo per le zone industriali;
  • aree di salvaguardia naturalistica, paesistica e, per quanto possibile, storico artistiche;
  • aree destinate all'organizzazione dei sistemi turistici e del tempo libero a livello "metropolitano";
  • aree di servizio dei trasporti con particolare riguardo alle aree delle quali i sistemi di trasporto di interesse nazionale si saldano con quelli di interesse metropolitano.

Tutto un insieme di organici brani della città (quella esistente e quella da costruire) portati da un telaio di grandi infrastrutture quali il sistema stradale principale, il sistema ferroviario, le attrezzature aeroportuali e quelle per i traffici marittimi.

Il PRG vigente e le successive varianti urbanistiche generali.

Lo strumento urbanistico vigente nel Comune di Reggio Calabria è il P.R.G. approvato nel maggio del 1975 (Piano Quaroni), parzialmente modificato nelle norme d’attuazione nel 1980.

Il Regolamento Edilizio risale al 1982. Il Piano ha subito dal 1982 al 1985 un periodo di sospensione a causa del ricorso di un privato. L’iter di adozione e approvazione del P.R.G. può sintetizzarsi come segue:

- Adozione del PRG con Delibera C.C. n. 44 del 25.03.1970;

- Esame osservazioni al PRG con Delibera C.C. n. 42 del 09.06.1972;

- Approvazione regionale del PRG con D.P.G.R. n. 377 del 17.03.1975;

- Adozione variante al PRG per le nuove norme tecniche di attuazione con Delibera C.C. n. 68 del 10.08.1979;

- Adozione del regolamento edilizio settembre 1979;

- Approvazione regionale variante al PRG per le nuove norme tecniche di attuazione: D.P.G.R. n. 1159 del 02.06.1980;

- Approvazione regionale del regolamento edilizio marzo 1982;

- Sospensione la validità del PRG a seguito di ricorso con sentenza del TAR Calabria Sez. RC n. 171 del 16.02.1982, depositata il 21.10.1982, confermata da sentenza del Consiglio di Stato n. 28/85 del 02.07.1984 e 28.01.1985;

- Riapprovazione del PRG con D.P.G.R. Calabria n. 914 del 06.05.1985;

- Variante generale per le nuove Norme Tecniche di attuazione D.P.G.R. n. 1153 del 11.11.1991.

NB. Le tavole del PRG (presenti nella sezione link sulla destra) non tengono conto di eventuali variazioni (varianti parziali, sentenze, etc.)