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Il Volontariato di Protezione civile

Scopri quali sono le associazioni del territorio dove diventare volontario di Protezione Civile

 

Il Volontariato di Protezione civile , divenuto negli ultimi anni un fenomeno Nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall'alluvione di Firenze del 1966 fino ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. Si scoprì in quelle occasioni che ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla.
Da allora è iniziata l'ascesa del volontariato di Protezione Civile nella quale confluiscono spinte di natura religiosa e laica, unite dal comune senso dell'urgenza di soccorrere chi ha bisogno e di affermare il diritto di essere soccorso con la professionalità di cui ciascun volontario è portatore e con l'amore che tutti i volontari dimostrano scegliendo, spontaneamente e gratuitamente di correre in aiuto di chiunque abbia bisogno di loro. Negli ultimi dieci anni, un’illuminata legislazione ha riconosciuto il valore del Volontariato associato (Legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura che lo sviluppo organizzativo.
Quando nel 1992 fu istituito, con la legge 225/92, il Servizio Nazionale della Protezione civile, anche alle Organizzazioni di Volontariato è stato espressamente riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale", parte integrante del sistema pubblico, alla stregua delle altre componenti istituzionali.
Nella Protezione Civile le Associazioni di Volontariato sono strutturate per settori che operano in continuità nel loro campo specifico di attività, ma strutturano anche appositi gruppi di intervento altamente specializzati ed operativi, posti al servizio di chi gestirà l'intervento globale. La maggior parte sono a carattere Nazionale, le quali riescono, con maggiore o minore intensità, a rappresentare e coordinare i moltissimi gruppi locali che a loro fanno riferimento; ma vi sono anche, ovviamente, molti gruppi locali autonomi, la cui individuazione ed utilizzo è più difficile. In questa ottica, deve essere poi citata l'iniziativa dei Gruppi Comunali e Intercomunali di Volontariato di Protezione Civile e dei gruppi dei Vigili del Fuoco Volontari.
All'interno delle Organizzazioni di Volontariato esistono tutte le professionalità della società moderna, insieme a tutti i mestieri; questo mix costituisce una risorsa, sia in termini numerici che qualitativi, fondamentale soprattutto nelle grandi emergenze, quando il successo degli interventi dipende dal contributo di molte diverse specializzazioni.
E' inutile precisare che sono considerate Associazioni di Volontariato di Protezione Civile quelle Associazioni liberamente costituite da Volontari con fini solidaristici e senza scopo di lucro, anche indiretto, e che svolgono o promuovono attività di previsione, prevenzione e soccorso in occasione di calamità naturali o indotte, nonché attività di formazione alla coscienza di Protezione Civile.
Le Organizzazioni di Volontariato che intendono collaborare nel sistema pubblico di Protezione Civile, si iscrivono in appositi albi o registri, Regionali e Nazionali.
Il Volontario è da ritenere elemento insostituibile nell'organizzazione della Protezione Civile e proprio perché presta la sua opera in maniera del tutto gratuita, mettendo a disposizione della collettività la propria professionalità ed il tempo libero, è bene che il suo ruolo venga esaltato e ben identificato.
Come diventare Volontari

Per diventare Volontario di Protezione Civile il singolo cittadino dovrà aderire ad un'Associazione di Volontariato che svolga attività nelle quattro fasi che contraddistinguono il sistema della Protezione Civile in Italia: previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell'emergenza.
Possedere i requisiti di moralità, affidabilità, capacità operative, in modo da poter dare, nel momento dell'emergenza, un valido supporto alle Istituzioni.
Gli aderenti oltre a possedere i requisiti suddetti non devono avere procedimenti penali pregressi o in corso, si chiede di svolgere la propria attività di competenza specializzandosi in uno o più settori che sono numerosi e diversificati tra loro.
I principali sono:
• formazione della coscienza civile intesa principalmente come educazione alla Protezione Civile rivolta soprattutto alle popolazioni delle zone a rischio, ai giovani ed agli studenti della scuola dell'obbligo;
• previsione intesa come studio delle cause dei fenomeni calamitosi, della identificazione dei rischi e della individuazione delle zone soggette a rischio;
• prevenzione volta da evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti ad eventi calamitosi ed a promuovere e curare l'educazione della popolazione all'autoprotezione;
• soccorso svolto in numerosi settori tra i quali il sanitario, l'assistenziale ed il tecnico (radioamatori, sommozzatori, squadre antincendio boschivo, unità cinofile di soccorso, speleologi, paracadutisti, ecc.)
• superamento dell'emergenza volta ad attuare tutte quelle iniziative che ostacolano la normale ripresa di vita.
Pertanto se un cittadino vuole dedicarsi al Volontariato di Protezione Civile dovrà individuare, sul territorio Nazionale, Associazioni di Volontariato che svolgono attività in uno dei settori in cui detto cittadino ha già preparazione o intenda acquisirla.
Fatte queste opportune premesse, per poter svolgere attività di Protezione Civile in qualità di Volontario in supporto delle Istituzioni preposte al coordinamento degli interventi, è necessario essere iscritti presso le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile regolarmente inserite negli appositi elenchi esistenti (Nazionale e/o Regionale) e aderenti al Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile del Comune di Reggio Calabria.
Gli elenchi Regionale e/o Nazionale sono consultabili rispettivamente presso gli Uffici di Protezione Civile della Regione Calabria e/o gli Uffici del Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile.

Elenco delle associazioni di Volontariato e del Gruppo Comunale di Protezione Civile ai sensi della Legge Regionale n. 34 del 12/08/2002, del Regolamento Regionale n.5 del 29/04/2003 e del Regolamento Comunale di Protezione Civile costituito con delibera di Consiglio Comunale N. 32 del 26/09/2003

Pubblicata all’albo pretorio con n° 110461 del 12.07.2016 registro albo pretorio n° 4208 del 28.07.2016

                                             

Elenco Associazioni

AGESCI ZONA DEI DUE MARI

GRUPPO COMUNALE

ALBA04

GUARDIA NAZIONALE I LUPI

ANPANA GEPA

GUARDIE PER L'AMBIENTE

A.R.I. Ass. radioamatori Italiani

IPF NAZIONALE

ASD NAUTICA SAN GREGORIO

IPF sez. ZONALE 94 PELLARO

Ass. Nucleo Protez. Civ. Cardeto

IPF sez. ZONALE 214 SAN CRISTOFORO

Ass. EUROPEA OPERATORI di POLIZIA

LE AQUILE

C.I.S.P.A.N.A.

LE PANTERE VERDI REGGIO CALABRIA

ELIREGGIO

LE PANTERE VERDI sez. PROVINCIALE

ENDAS

RANGERS DEL MEDITERRANEO

ENOV I FALCHI DELLO STRETTO

UNATAA GIDA





Inoltre, per le Emergenze Sanitarie operano con le Associazioni di Volontariato:

- Croce Rossa Italiana (C.R.I.)
- S.U.E.M. 118 quale Centro Operativo per la gestione delle Emergenza Sanitaria

Elenco delle normative riguardanti il Volontariato

- Legge n.266 del 11/08/1991 File PDF
- Estratto della Legge n.225 del 24/02/1992 File PDF
- Decreto Legislativo n.460 del 04/121997 File PDF
- Decreto del Presidente della Repubblica n.194 del 08/02/2001 File PDF

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