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Programma IN.F.E.A.

 

Programma IN.F.E.A.
Come indica il suo acronimo, è un programma di INformazione, Formazione ed Educazione Ambientale promosso dal Ministero dell’Ambiente (Servizio Valutazione dell’Impatto Ambientale), nell’ambito dei Programmi Triennali di Tutela Ambientale (PTTA) ed è stato recepito dalle Regioni.
Per attuare questa pianificazione, le Regioni hanno inserito l’iniziativa IN.F.E.A. nei rispettivi Programmi Operativi Regionali (POR) affinché, tramite i finanziamenti nazionali, regionali e provenienti dall’Unione Europea, gli interventi di sensibilizzazione ambientale potessero essere realizzati nei propri territori, ad integrazione e completamento della più ampia rete nazionale istituita dalla Direzione Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente.
L’attuazione di questo programma, prevede la costituzione di una rete di organismi territoriali, da costituire e promuovere all’interno di ogni regione che dovrebbero successivamente essere tra loro collegati per costituire una re te al livello nazionale.
Gli anelli di questa rete, sono diversi organismi: i Laboratori e i Centri di esperienza che dovrebbero lavorare in partenariato e che svolgono attività finalizzate a promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile.

Il Programma INFEA di Reggio Calabria
Il Comune di Reggio Calabria ha aderito al programma INFEA rispondendo al bando pubblicato dalla Regione con la presentazione della proposta progettuale “Labo ratorio Territoriale Mediterraneo”.
Questo Laboratorio, è finanziato a titolo della Misura 1.10 - Rete Ecologica, dell’Asse 1 – Risorse Naturali e Ambientali del P.O.R. Calabria, che sia articola in due azioni:
Azione 1.10.a: Tutela e valorizzazione delle risorse naturali e ambientali
Azione 1.10.b: Valorizzazione sviluppo delle attività economiche non agricole.
Tale Misura sostiene la realizzazione della Rete Ecologica Regionale, inserita nell’ambito della Rete Ecologica Nazionale, al fine di valorizzazione gli ambiti territoriali dotati di valenza naturalistica e culturale, tramite processi di sviluppo compatibili con le specificità ambientali delle aree interessate.
Il Programma INFEA di Reggio Calabria si attua tramite una rete di strutture per l’educazione ambientale composta dai CEA, Centri di Educazione Ambientale, distinti, secondo la terminologia della Legge 426/98, in Laboratori Territoriali e Centri di Esperienza Ambientale. Pertanto sono attivi sul territorio provinciale:
il Laboratorio Territoriale Mediterraneo con sede a Reggio Calabria, inserito nella rete nazionale LABNET, che svolge il ruolo di orientamento e coordinamento tra Centri di Esperienza Ambientale, Ent i locali, utenze, con lo scopo di agevolare l’azione di educazione; costituisce un punto di raccolta e divulgazione di informazioni, fornisce consulenza a ins egnanti, studenti, operatori di associazioni, amministratori pubblici e cittadini.
Il Centro di Esperienza “Alta Locride”, con sede a Stilo, e il Centro di Esperienza ed Educazione Ambientale “Gaia”, con sede a Gallico, costituiscono strutture di servizi in cui si svolge l’attività didattica, di ricerca, di formazione in aula e sul campo.

Soggetti attuatori del Programma IN.F.E.A di Reggio Calabria
Capofila: Comune di Reggio Calabria
Partners: Formazione 2000 Onlus - Asprogal RC
Il ruolo del partenariato è fondamentale nell’attività di amministrazione, gestione, informazione e/o formazione; consente di integrare le specifiche competenze di ogni soggetto partner nei diversi settori di competenza, garantendo una migliore qualità allo svolgimento del programma.
L’attuazione del Laboratorio Territoriale di Reggio Calabria è affidata al Settore Lavoro, Sviluppo e Risorse dell’Unione Europea.
Al fine di seguire costantemente il progetto, è stato costituito un gruppo di lavoro misto di coordinamento e impulso alle iniziative che è composto tra professionisti esterni e dipendenti comunali.
L’Infopoint Europa del Comune di Reggio Calabria è direttamente coinvolto nell’attuazione di questo progetto con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la visibilità di questa iniziativa finanziata anche dalla Commissione Europea.
Obiettivi del Programma IN.F.E.A di Reggio Calabria
Gli obiettivi del programma comprendono attività di informazione sul patrimonio naturalistico della provincia (Parco Nazionale dell’Aspromonte, aree SIC - Sit i d’Importanza Comunitaria, coste, ecc.) e sulla complessità dell’ambiente, la sensibilizzazione dei giovani verso le tematiche ambientali e lo sviluppo sostenibile, in modo da contribuire alla formazione del “senso di responsabilità” che, attraverso la pratica di modelli di comportamento corretti, anche piccole azioni quotidiane, favorisca processi di miglioramento della qualità urbana e della vita di tutti.
Principali Destinatari del Programma IN.F.E.A di Reggio Calabria
L’azione di INFEA a Reggio Calabria è indirizzata a: Istituiti scolastici, PP.AA., parchi, associazioni, cittadini, imprese. Tutti saranno sollecitati ad una partecipazione attiva, ad un coinvolgimento dinamico e partecipativo, affinché la fase d’informazione diventi momento di crescita favorendo la nascita di una “cultura dell’ambiente” che sostenga lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita sul territorio.
Attività del Laboratorio Territoriale Mediterraneo
Il Laboratorio Territoriale “Mediterraneo” opera sul territorio provinciale per diffondere un maggiore livello di conoscenza, informazione e formazione sulle tematiche ambientali, stimolando capacità progettuali ancora poco presenti. Pertanto ha previsto l’avvio di processi educativi su alcuni temi (sensibilizzazione ed educazione ambientale, sviluppo sostenibile e Agenda 21 locale, tematiche legate alla risorsa acqua e politiche di tutela ambientale e valorizzazione dei territori protetti. Studi, indagini e ricerche sui Centri storici vivibili e sostenibili e sull’ambiente sostenibile), seguendo i più recenti orientamenti disciplinari, in linea con il VI Programma di Azione per l’ambiente, definito dall’Unione Europea, riguardan te gli obiettivi e le priorità ambientali per una strategia di sviluppo sosten ibile.
A conclusione delle attività è prevista la produzione e la diffusione di materiale didattico/divulgativo, sia in formato cartaceo che digitale, inerente le tematiche trattate e le esperienza svolte (soprattutto con studenti e docen ti delle scuole).
Al Laboratorio Territoriale spetta anche la funzione di rendere operativo ed efficiente il Sistema Informativo Ambientale del territorio, utilizzando i più adeguati strumenti tecnico-operativi .
Le attività sono suddivise in due linee d’intervento, ciascuna prevede una serie di azioni, tra queste numerose sono dirette agli studenti delle scuole, più in dettaglio:

La Linea 1 comprende azioni, che si articolano in diverse attività, come di seguito sintetizzato:
1a. Campagna regionale sullo sviluppo sostenibile
Consiste in attività che comprendono:
- l’informazione sulla complessità dell’ambiente
- la promozione della tutela dei valori ambientali e di comportamenti consapevoli e responsabili
- educazione allo sviluppo sostenibile
Si prevede l’organizzazione di un convegno, rivolto ad amministratori, scuole, associazioni, mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di formare una società solidale, che agisca tenendo conto delle esigenze della collettività e della sostenibilità degli interventi sull’ambiente.
2.a Risorsa acqua
E’ noto che questo elemento abbia importanza vitale per l’organismo umano e tutto il pianeta, eppure, per quanto presente in abbondanza questa risorsa non è accessibile in molti paesi, anche a causa di un utilizzo indiscriminato da parte delle nazioni più ricche e industrializzate, che ne hanno compromesso anche la qualità, con l’uso di sostanze inquinanti.
In questo campo l’attività didattica ed educativa rivolta alle scuole interessa studenti e docenti degli istituti del territorio, con metodologie e contenuti differenziati in base alle utenze. Si prevedono:
attività seminariali dirette al corpo docente, con l’intenzione di fornire gli strumenti necessari per supportare attività successive che coinvolgano anche gli allievi. Saranno concordati obiettivi specifici, attività, tempi di attuazione e le modalità di verifica dei risultati attesi;
incontri diretti con gli allievi , da svolgere con lezioni in aula e, compatibilmente con la disponibilità dell e scuole, anche con uscite sul campo.
A conclusione delle attività sarà stimolata la creatività degli studenti che, con il supporto di personale specializzato, saranno invitati a produrre degli elaborati grafici, descrittivi, fotografici, ecc., o ipotesi progettuali sul tema della risorsa acqua.
2.b Valorizzazione dei territori protetti
L’attività da rivolgere alle scuole comprende:
formazione e informazione diretta agli istituti di ogni ordine e grado;
attività di carattere seminariale rivolta al corpo docente, affinché possa supportare i processi educativi che v erranno avviate successivamente. In occasione degli incontri con i docenti ver ranno definiti tempi di attuazione e modalità di verifica dei risultati.
incontri diretti con gli studenti per discutere del sistema delle aree protette in Calabria e non.
2.c Sperimentazione metodologica e didattica sul campo docenti
Sono previste attività in aula e sul campo su vari temi: ambiente, analisi d ei sistemi ambientali, geografia del territorio, elementi di scienze naturali attraverso la lettura della flora e della fauna, ecc.
2.d Percorso didattico per studenti
Sono previste:
un incontro di aggiornamento multidisciplinare, di supporto agli insegnanti per la programmazione di attività didattiche da svolgere con gli studenti;
un modulo metodologico organizzato con attività teoriche e pratiche, da svolgere in gruppo e che coin volgerà i docenti e gli studenti.
2.e Percorso didattico per adulti su temi che riguarderanno il territorio costiero
2.f Comunicazione e informazione relative alle risorse naturali e beni ambientali presenti sul territorio
2.g Formazione ambientale
Così articolata:
formazione di formatori;
formazione per tecnici e operatori delle pubbliche amministrazioni.
2.h Pubblicazioni di approfondimento dedicate a temi ambientali, materiali divulgativi e pubblicitari.

La Linea 2 verte su Agenda 21 locale, in particolare su quattro azioni :
2.1 Supporto ai processi di Agenda 21 locale
Prevede azioni teoriche e pratiche per gli operatori del settore turistico; la formazione verterà su:
problemi ambientali e concetto di sviluppo sostenibile;
il documento Agenda 21 locale;
strumenti di conoscenza, partecipazione e condivisione nel processo di Agenda 21 locale.
2.2 Eventi di animazione legati all’avvio di Agenda 21 locale
E' indirizzata espressamente alle scuole, attraverso attività di:
Formazione dei docenti
Formazione degli studenti;
Pubblicazione e stampa del materiale didattico/informativo prodotto.
2.3 Formazione personale specializzato
Riguarda:
la formazione dei formatori per l’attuazione dell’azione 2.1 , avverrà attraverso seminari in cui saranno trattati in particolare i seguent i temi: il programma Infea - obiettivi e contenuti; i problemi ambientali locali e globali; i concetti di sviluppo sostenibile; il documento Agenda 21.
la formazione di formatori azione 2.2 , anch’essa a carattere seminariale, sui seguenti temi: il documento Agenda 21; le fasi del processo di Agenda 21 locale; Agenda 21 della scuola, fasi di attu azione; tecniche per la gestione dei gruppi di lavoro e del Forum nella scuola .
2.4 Valorizzazione delle esperienze in corso
Attraverso la pubblicazione e la stampa degli opuscoli

Reggio Calabria e Agenda 21 locale;
Agenda 21 e i percorsi scolastici.

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