Inaugurata, nel corso di una partecipata cerimonia ufficiale, la biblioteca dell’Istituto comprensivo di Archi, intitolata all’insegnante Antonietta Sangregorio, prematuramente scomparsa, dopo una lunga e dignitosa lotta contro il male che l’ha vinta.
“Oggi si scrive una nuova importante pagina nella storia di sviluppo e rilancio del rione Archi Cep: si aggiunge un tassello strategico al percorso virtuoso, avviato con la precedente legislatura e cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Arena sta dando altri input. L’inaugurazione della biblioteca scolastica, il cui merito è da ascrivere al dinamismo della dirigente Maria Adelaide Barbalace - ha detto ancora l’assessore Nociti - rappresenta un’occasione unica di promozione culturale e aggregazione sociale in un luogo dedicato al pensiero e al progresso delle qualità umane. Tanto più che presto la biblioteca sarà aperta anche al pubblico, rafforzando il legame tra l’istituzione formativa e il territorio. La lettura, la libera fruizione di testi, l’accompagnamento guidato degli insegnanti, saranno cibo per la mente di questi giovani che da oggi innegabilmente vivranno in un quartiere migliore. L’assessorato alla Pubblica istruzione – ha rimarcato poi Vincenzo Nociti - non può che plaudire all’iniziativa e riaffermare il proprio sostegno convinto a tutte le attività scolastiche protese a favorire la promozione del progresso culturale dei nostri giovani, ma anche quelle progettualità e sinergie virtuose in grado di aprire, sempre più, il mondo della scuola al contesto territoriale”. Quindi, l’assessore Nociti ha rivolto un pensiero all’insegnante Sangregorio che è stata, sul piano umano e professionale, un punto di riferimento ed un esempio per gli studenti ed i colleghi.
Il ricordo commosso dell’insegnante, che ha prestato vent’anni di servizio nell’istituto di Archi, è stato poi affidato ad una lettera, dai toni filiali, scritta da una ex allieva, oggi liceale, della Sangregorio. Una donna, com’è stato detto anche dalla dirigente scolastica Barbalace nel discorso introduttivo, dal sorriso sempre incoraggiante, il cui modello di vita è stato testimonianza concreta di principi e valori fondamentali nella società moderna, oltre che di amorevole dedizione alla scuola.
Quindi, l’intervento della dirigente scolastica provinciale, Mirella Nappa, la quale ha ribadito il valore della testimonianza e della coesione nella scelta, condivisa all’unanimità da studenti, genitori, e organi collegiali, di intestare la piccola e confortevole biblioteca all’insegnante Sangregorio.
All’iniziativa ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, oltre all’assessore alla Pubblica istruzione e Rapporti con le università, Vincenzo Nociti, il consigliere Roberto Leo.