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La Campagna Nastro Rosa 2008

 
La Campagna Nastro Rosa 2008

IL TUMORE AL SENO E L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE
In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono circa 40mila l’anno (39.735 nel 2007). Sono però diminuiti i decessi (9.045 nel 2007). Uno studio italiano, promosso dal Ministero della Salute e dalla LILT e recentemente pubblicato sul 'British Journal of Cancer', dimostra che battere il tumore del seno è possibile: la mortalità, infatti si dimezza nelle donne che annualmente effettuano la mammografia.

LA CAMPAGNA NASTRO ROSA: LE INIZIATIVE DEL MESE DI OTTOBRE
Per ogni donna la prevenzione deve essere sinonimo di promozione del proprio benessere, della propria salute, ma anche della propria bellezza. Tante le iniziative che saranno realizzate, in tutta Italia, durante il mese di ottobre. Ecco di seguito quali:

VISITE SENOLOGICHE PER LE DONNE CON PIÙ DI 25 ANNI
Durante il mese di ottobre gli oltre 350 ambulatori LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 103 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione delle donne con più di 25 anni di età per visite senologiche.

IL CALENDARIO DI VISITE ED EVENTI
Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni, il numero verde 800-998877 o consultare il sito
www.lilt.it dove saranno pubblicati anche gli eventi organizzati nelle varie città italiane nel corso del mese di ottobre.

PEDALATA DELLA PREVENZIONE
Grazie al sostegno del Comune di Roma, e in particolar modo dell’Assessorato all’Ambiente, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative 2008 (25 settembre ore 11.30 Tempio di Adriano) sarà preceduta dalla “pedalata della prevenzione” a cui prenderanno parte alcune rappresentanti del mondo politico e istituzionale che percoreranno, in sella alle due ruote del servizio di bike sharing, un percorso simbolico da piazza del Parlamento a piazza di Pietra.

MONUMENTI ILLUMINATI DI ROSA IN ITALIA E IN TUTTO IL MONDO
Nel mese di ottobre, l’Italia intera si tingerà di rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno. Una luce rosa, infatti, unirà idealmente la nostra Penisola dal Nord al Sud, con tanti monumenti, edifici e statue che resteranno illuminati per una o più notti a testimoniare che, grazie a un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere! E come in Italia, anche in tutto il resto del mondo si accenderanno di luce rosa location famosissime e prestigiose, quali l’Empire State Building (New York, USA), le Cascate del Niagara (Ontario, Canada), Opera House (Sidney, Australia), la Torre 101 (Taipei, Taiwan), il Ponte di Nan Pu (Shangai, Cina), la Torre di Tokyo (Tokyo, Giappone), l’Arena di Amsterdam (Amsterdam, Olanda), Taj Mahal Palace e Tower Hotel, (Mumbai, India).

SU NASTROROSA.IT PARTE L’INIZIATIVA “SORRIDI IN ROSA”
La strada della corretta prevenzione non può prescindere dal web. A partire dal 25 settembre sarà rilanciato il mini portale:
www.nastrorosa.it , dove verranno fornite indicazioni specifiche sulla campagna e sulla “prevenzione” del tumore alla mammella.
Grande novità di Nastro Rosa 2008 è l’iniziativa “Sorridi in rosa” che metterà a disposizione delle donne l’esperienza di Estée Lauder nel campo della bellezza: tutte coloro che si iscriveranno al sito nastrorosa.it nel mese di ottobre potranno, infatti, scaricare il voucher con cui recarsi presso tutti i corner Estée Lauder de “La Rinascente” d’Italia (ad esclusione di Monza) e quelli “Coin” di Milano (piazza Cinque Giornate), Varese, Venezia, Mestre, Brescia, Napoli, Catania, Roma (via Cola di Rienzo e Piazza San Giovanni), per usufruire di una seduta di make up gratuita ad opera di visagisti professionisti oppure scegliere tra uno dei servizi del “Menù di Bellezza” Estée Lauder:

• CHECK-UP DELLE PELLE per scegliere con le esperte di Estée Lauder la crema più appropriata alla propria pelle
• IL TUO FONDOTINTA PERFETTO per scoprire grazie al sistema iMatch Foundation il perfetto colore per il tuo incarnato
• IL PROFUMO A MODO MIO per individuare l’essenza e il profumo più adatto e che meglio rappresenta la propria personalità

Inoltre, presso tutti i banchi Estée Lauder si potrà ritirare la Guida Pocket alla prevenzione e l’ormai inconfondibile nastrino rosa, simbolo della Campagna.

“NASTRO ROSA” NELLE PROFUMERIE DOUGLAS COI MARCHI  ESTÉE LAUDER, CLINIQUE, ARAMIS, LA MER;  NEI GRANDI MAGAZZINI LA RINASCENTE E COIN; NELLA BOUTIQUE E NEL CORNER JO MALONE DI MILANO, NEI SALONI AVEDA E NELLE FARMACIE CHE DISTRIBUISCONO IL MARCHIO DARPHIN
La Campagna Nastro Rosa coinvolgerà quest’anno oltre 200 tra  profumerie Douglas e grandi magazzini La Rinascente e Coin e 400 farmacie in tutta Italia, con una serie di iniziative volte a sensibilizzare ulteriormente tutte le donne sull’importanza della prevenzione. Come ogni anno verranno distribuiti gratuitamente il nastro rosa in stoffa da indossare e la guida pocket realizzata in collaborazione con la LILT, dove trovare tutte le informazioni corrette sulla prevenzione del tumore al seno. In particolare le profumerie Douglas di tutta Italia saranno in ottobre partner preferenziali; il loro personale di vendita indosserà la maglietta rosa con nastrino appositamente creata da Estée Lauder Companies e si dedicherà più che mai a sostenere la diffusione del messaggio di prevenzione.

TANTI PRODOTTI DI BELLEZZA A SOSTEGNO DELLA LILT
Anche quest’anno Estée Lauder Companies supporterà l’attività degli ambulatori della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, contribuendo con il 10% delle vendite del mese di ottobre di alcuni prodotti di bellezza: Perfectionist CP+ di ESTÉE LAUDER, siero lifting antirughe e correttore macchie della pelle,alternativa cosmetica al botulino, Turnaround Concentrate Visible Skin Renewer di CLINIQUE, un siero quotidiano che rinnova la pelle eliminando le cellule morte, Lab Series AGE RESCUE di ARAMIS, prezioso siero anti-ageing per gli uomini che migliora le imperfezioni della pelle e garantisce un’efficace attività contro i segni del tempo. AVEDA donerà 1 € alla LILT per ogni vendita di Hand Relief, ricca e idratante crema per le mani, che lenisce la pelle secca e screpolata con emollienti vegetali idratanti e acidi di frutta esfolianti e antiossidanti, aiutando a ridurre i segni dell'invecchiamento. Anche DARPHIN, marchio cosmetico del Gruppo Estée Lauder Companies, distribuito in 400 farmacie selezionate, donerà il 10% su ogni confezione venduta in ottobre di Prédermine Siero, un potente siero antirughe che favorisce la produzione naturale del collagene e riduce in maniera visibile le linee d'espressione e le rughe più profonde. I fondi raccolti serviranno a potenziare l’attività degli ambulatori della LILT, in cui già si effettuano ogni anno oltre 400mila controlli diagnostici. Sostenitori della campagna anche La Mer e Jo Malone.

Linea Tratteggiata
DA DONNA A DONNA: BATTILO SUL TEMPO
IL PRESIDENTE NAZIONALE LILT: “LA DIAGNOSI PRECOCE L’ARMA PIU’ EFFICACE”

«La diagnosi precoce è l’arma più efficace per sconfiggere il cancro della mammella grazie all’ecografia e soprattutto alla mammografia – spiega il professor Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e presidente nazionale LILT – E' la conclusione a cui è giunto lo studio italiano nato nell'ambito del progetto ‘Impatto’, finanziato dalla LILT e dal ministero della Salute, che ha l'obiettivo di valutare gli effetti dell'introduzione dei programmi di screening mammografico in Italia usando una banca dati che raccoglie oltre 41mila casi di tumore del seno diagnosticati tra il 1988 e il 2001 in donne tra i 40 e i 79 anni residenti in sei Regioni (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Sicilia). I programmi di screening, attivati dapprima in Toscana e Piemonte ed estesi negli anni Novanta a molte altre Regioni, sono rivolti a donne tra i 50 e i 69 anni e prevedono una mammografia a intervallo biennale.
I ricercatori, guidati da Eugenio Paci dell’Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze – continua Schittulli -  hanno preso in considerazione 1.750 casi di donne decedute per tumore del seno. Le loro storie di screening (se, cioè, avessero partecipato o meno a programmi di prevenzione) sono state confrontate con quelle di 7mila donne sane della stessa età e residenti negli stessi comuni. I risultati dello studio dimostrano che, in seguito all'attivazione di un programma di screening mammografico, la mortalità per tumore del seno si riduce del 25% nelle donne residenti in quell'area. I benefici, comunque, non si registrano solo a livello di comunità, ma anche della singola paziente: la riduzione di mortalità osservata nelle donne che hanno effettuato almeno una mammografia di screening, infatti, è dell'ordine del 50%. Ecco perché sono fondamentali i controlli in particolari fasce d’età. Il tumore al seno, eccezionale infatti sotto i 30 anni, diventa poi sempre più frequente, raggiungendo il picco di incidenza maggiore tra i 50 e 60 anni. Affinché però risulti efficace, la diagnosi precoce deve essere effettuata con regolarità e secondo precise indicazioni, divenendo parte integrante delle abitudini di vita per ogni donna. Per questo come consuetudine, durante il mese di ottobre, la LILT metterà a disposizione le proprie risorse e, grazie al coinvolgimento di medici, operatori sanitari e volontari, gli oltre 350 ambulatori (delle 103 Sezioni Provinciali LILT) rimarranno aperti per offrire alle donne visite cliniche specialistiche ed esami senologici. Non dobbiamo dimenticare che, con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica,battere il tumore del seno è possibile:  si registrano infatti percentuali superiori al 90%. Ci auguriamo quindi che quest’anno, ancor più che in passato, la Campagna Nastro Rosa contribuisca a migliorare il benessere di tutte – e dico tutte - le donne italiane. Nonostante sempre più studi indichino nella prevenzione la via migliore per combattere il tumore, molte donne, soprattutto al Sud, continuano purtroppo a ignorarlo. Sempre dal progetto Impatto, infatti, è emerso come nelle regioni meridionali due donne su tre non partecipino a programmi organizzati di screening, e non senza conseguenze. Se al Centro-Nord in una paziente su due il tumore è scoperto ad uno stadio precoce, al Sud per due donne su tre il tumore è diagnosticato in una fase già avanzata»

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