Esprimo la grande soddisfazione di chi, senza se e senza ma e senza subire condizionamenti di alcun genere, non ha avuto tentennamenti nellappoggiare lazione di protesta del Sindaco. Facendo prevalere, come in tante altre occasioni, le ragioni della comunità su quelle dellappartenenza a una parte politica.
Esprimo lorgoglio di essere stato partecipe della battaglia per difendere la dignità della città di Reggio e per riaffermare la parità di trattamento dei beni di tutte le realtà italiane, senza figli e figliastri. Motivo per cui non mi sono preoccupato per laccusa facile e demagogica di gretto campanilismo e di chiuso provincialismo (e di qualcosa di più pesante e offensivo) da parte di alcune menti illuminate che hanno ripetuto per lennesima volta lerrore di giudicare dallalto di una supposta superiorità intellettuale.
Esprimo il compiacimento per laccordo tra le due città, che ha rappresentato la corretta applicazione del concetto di scambio culturale. Il nodo della protesta non era affatto un rifiuto aprioristico. Era piuttosto la rivendicazione del rispetto della nostra comunità e il rifiuto di essere trattati come colonizzati, destinatari passivi di decisioni passate sulla nostra testa. Era inoltre la conferma di unidea che deve diventare patrimonio collettivo dei reggini: il nostro Museo, come tutti gli altri più importanti del mondo, ha i suoi pezzi inamovibili per il loro valore assoluto e simbolico e la loro delicatezza: i Due Bronzi di Riace e la Testa del Filosofo. Ha poi tanti altri tesori che possono essere dati anche in prestito ma offrendoci in cambio altri reperti di grande valore che possano temporaneamente sostituirli.
Esprimo infine una considerazione: il Sindaco di Mantova non si è preoccupato di arrampicarsi sugli specchi per difendere loperato del Ministro. Ha capito le ragioni della Città di Reggio e con sano approccio pragmatico lombardo ha cercato e trovato laccordo con pari dignità tra le due comunità. Ha in sostanza riconosciuto la sola cosa che Reggio chiedeva: il rispetto e unadeguata compensazione culturale ad una temporanea perdita di alcuni pezzi pregiati del proprio patrimonio culturale.
E il Sindaco di Mantova è di centro-sinistra.
Pasquale Amato
Presidente del Centro Studi Bosio