Fino a Domenica 09 Marzo 2008 - Chiesa di San Giorgio al Corso
Resteranno esposte presso la Chiesa di San Giorgio al Corso fino al 9 marzo 2008 le otto opere della
Mostra Otto artisti per Lourdes
tema di una rassegna promossa dallAssociazione Culturale Anassilaos in occasione del 150° delle apparizioni della Vergine a Bernadette. Gli artisti (Antonella Postorino, Antonino Mangano, Claudio Pizzimenti, Filippo Pizzimenti, Gloria Oliveti, Pino Curatola, Maria Piloro e Daniela Pratticò) sono stati invitati dal Sodalizio reggino a rappresentare levento, tra i più significativi della fede cattolica, secondo lispirazione personale e con le tecniche più congeniali.
Dallarte vetraria trattata con grande sapienza dal giovane Claudio Pizzimenti, che rappresenta la figura della Vergine si passa al bassorilievo di Filippo Pizzimenti che da anni sperimenta, in maniera originale, una tecnica costruttiva particolarmente originale che gli consente la realizzazione di opere particolarmente complesse. Lartista si sofferma sul rapporto stretto e filiale tra Bernadette e la Madonna che si abbandona fiduciosa alla Madre. Alla pittura ci portano invece le altre opere. Se Pino Curatola affronta il tema in maniera tradizionale, secondo liconografia consueta, arricchendola di tratti e spunti quasi naif soprattutto nel paesaggio che fa da contorno alla scena sacra, arricchito di fiori, e nella Grotta di Massabielle, Gloria Oliveti si concentra invece sullesperienza personale di Bernadette, la contadina ignorante che viene tuttavia prescelta, presentata in primo piano e colta, nel momento stesso dellapparizione, quasi a chiedersi e a chiedere alla Vergine perché io?, mentre Antonella Postorino presenta una sorta di pala daltare con al centro lImmacolata e tre figure (nellapparizione del 18 febbraio Bernadette si presenta allappuntamento con due signore) contornata da scene diverse in cui si colgono figure quasi sbiadite e scene diverse dove lindeterminatezza conferma e ribadisce che ci troviamo dinanzi ad un evento miracoloso. Ancora sulla Vergine e Santa Bernadette si sofferma Maria Piloro nella cui tela la sacra grotta che accoglie la Madonna è tutta un rigoglio di alberi e fiori, simbolo e segno della Grazia che sempre si rinnova mentre Daniela Praticò si volge soprattutto alla Vergine che campeggia nella tela, simbolo di una presenza continua nella vita dellumanità dolente, a Lourdes e a Fatima per ricordare soltanto le apparizioni più celebri, ma soprattutto presente nella vita di tutti i giorni. Di Lourdes Antonino Mangano ha colto invece la grande Chiesa, quella che la Madonna chiese venisse costruita, ma anche e soprattutto lo spirito perenne e indecifrabile della località dei Pirenei, fatto di speranza e preghiera, di ansia e serenità, che egli coglie mirabilmente.
Si tratta di otto opere diverse ma unite da un unico fil-rouge, le Apparizioni, che testimoniano così afferma una nota dellAnassilaos - quellinteresse verso larte sacra che si manifesta un po ovunque nella cultura occidentale e in Italia dopo e a dispetto di tanta parte dellarte contemporanea che nel Novecento ha dimenticato luomo e la sua figura, annegandolo nelle forme indistinte, e ha anche così dimenticato Dio.