Comunicazione per la riduzione dell‘ ICI (imposta comunale sugli immobili)
Nella qualità di presidente onorario dell’ UPPI e a nome della stessa associazione sindacale, da sempre attiva e molto attenta sulle tematiche relative alla proprietà immobiliare, esprimo vivo apprezzamento alla Giunta Comunale di Reggio Calabria per la delibera con cui si propone la riduzione dell‘ ICI (imposta comunale sugli immobili) per tutti i locatori che concedano in fitto abitazioni a titolo principale ai sensi dell’art. 2, comma 3, della Legge 431/98. Trattasi di contratti di locazione a canone concordato e cioè parametrato secondo il dettato del Decreto Ministeriale Infrastrutture-Trasporti del 30/12/2002. Detti contratti, con durata di anni 3+2, sono caratterizzati da un canone di locazione, determinato dalla superficie dell’immobile e dalle caratteristiche di abitabilità, che risulta decisamente proponibile all’utenza meno agiata, si pensi agli studenti universitari fuori sede ma anche ai pensionati e dipendenti monoreddito, perché meno esoso rispetto al canone liberamente concordato per i contratti con durata anni 4+4-..
La sottoscrizione di suddetti contratti agevola fiscalmente sia il proprietario che l’inquilino consentendo al primo una riduzione del 30% dell’imponibile irpef e del 30% dell’imposta di registro, al secondo una riduzione del 30% dell’imposta di registro e una detrazione di € 495,80, se con reddito fino ad € 15.493,71 e una detrazione di € 247,90 se con reddito fino ad € 30.987,41.
La riduzione dell’ICI dal 5 al 4 per mille, ( nel 2000 era stata ridotta dello 0,60 per mille), deliberata ora dalla Giunta Scopelliti, incentiva maggiormente i proprietari immobiliari alla stipula dei contratti cd agevolati, strumenti più consoni a calmierare la tensione abitativa, e per tal motivo si riconosce merito, in prima persona al Sindaco Dott. Giuseppe Scopelliti, ma anche all’assessore Agliano coadiuvato dalla Dott.ssa Orsola Fallara per le problematiche relative agli equilibri di bilancio, e ai consiglieri Cutuli e La Face, che hanno ben recepito l’ istanza dell’Uppi e delle associazioni Confedilizia, Sunia, Ania, Uniat, per la sensibilità al problema e per l’attivazione di ulteriori misure ispirate da una politica sociale accorta, sagace, lungimirante (vedi delibera all’unanimità del Consiglio Comunale del 27 febbraio su riduzione ICI prima casa dal 4,50 al 4 per mille e addirittura al 2 per mille per nuclei di 6 persone), espressione di una efficiente amministrazione della cosa pubblica.
Domenico Cuccio
(presidente onorario UPPI Reggio Calabria)
