Martedì 16 giugno p.v. scade il termine per il pagamento in acconto dell’IMU 2020
Il versamento della rata di acconto IMU per l’anno 2020, da effettuarsi entro il prossimo martedì 16 giugno 2020, è in misura pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019 (comma 762 della legge 160/2019). Infatti, dal corrente anno, il legislatore ha istituito la nuova IMU che accorpa l’abrogata TASI e conferma l'esenzione per le abitazioni principali non di lusso (categoria catastale da A/2 ad A/7).
Inoltre, in considerazione degli effetti connessi dall’emergenza sanitaria da COVID 19, per quest’anno, non è dovuta la prima rata IMU relativa a:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, locali e fluviali, nonché gli immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D2 e gli immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case ed appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Per i contribuenti soggetti all’IMU dal corrente anno 2020, l’acconto dovrà essere effettuato sulla base della somma delle aliquote IMU e TASI vigenti nel Comune nell’anno 2019:
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abitazioni principali di lusso (A/1, A/8, A/9) e relativa pertinenza (C/2, C/6, C/7), aliquota del 6 per mille;
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beni merce, aliquota del 2,5 per mille;
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rurali e strumentali, aliquota dell’1 per mille;
- altre categorie catastali ed aree edificabili diverse da quelle che precedono, aliquota del 10,6 per mille.
Altra novità è l’assoggettamento all’IMU 2020:
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degli immobili classificati come rurali, strumentali e beni merce per il cui pagamento si applica l’aliquota già valevole nel 2019 per la TASI (bene merci, 2,5 per mille, e rurali e strumentali, aliquota dell’1 per mille).
- delle abitazioni possedute dei pensionati AIRE (residente all’estero) che non beneficiano più dell'esenzione per l'abitazione in Italia.
Il versamento dell’acconto IMU per l’anno 2020 deve essere effettuato con modello F24, entro il 16 giugno, utilizzando i seguenti codici tributo:
- 3912 - abitazione principale e relative pertinenze (per immobili di categoria A1, A8, A9);
- 3913 - fabbricati rurali ad uso strumentale;
- 3916 - aree fabbricabili;
- 3918 - gli altri fabbricati;
- 3925 - immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (Stato);
- 3930 - per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (Comune);
- 3939 - per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (Comune).
Si ricorda che il codice Ente del Comune di Reggio Calabria è H224.
Ogni maggiore informazione può essere recepita sul sito della società comunale Hermes Servizi Metropolitani srl, www.hermesrc.it, e del Comune di Reggio Calabria, www.reggiocal.it, unitamente alla fruizione del motore di calcolo dedicato all’IMU con compilazione del modello F24.
Il pagamento dell'F24 può essere effettuato presso uffici postali, banche e on line.
Il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno andrà eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote risultanti dalla relativa delibera Consiliare del Comune di Reggio Calabria, ad oggi non assunta.