Castello Aragonese: la mostra dal 9 al 31 Marzo 2007
LA MISURA DELLO SGUARDO. CARTE. STRUMENTI. MODELLI.
Sarà inaugurata Venerdì 9 marzo alle ore 17:30, nella splendida cornice del Castello Aragonese la mostra La misura dello sguardo. Carte. Modelli. Strumenti, alla presenza del Sindaco Scopelliti e dellAssessore alla Cultura Veneziano.
Curata dagli architetti Rosario Giovanni Brandolino, Maria Rosaria Fascì e Giorgio Lorenzo, promossa dallAssessorato alla cultura del Comune di Reggio Calabria e patrocinata dagli ordini professionali degli Architetti PPC, degli Ingegneri e dal Collegio dei Geometri della provincia di Reggio Calabria, la mostra si prefigge lobiettivo di far conoscere ai cittadini, ai colleghi ed agli studenti delle scuole e delle Università, il modello tridimensionale del Corso Garibaldi delimitato da edifici caratterizzati da diverse tipologie di architettura ed i relativi rilievi messi a disposizione dal Laboratorio modelli dellUniversità degli Studi Mediterranea, carte del tessuto urbano comunale, risultato di una ricerca del CNR condotta dal 1989 al 1991 dagli architetti Marinella Arena e Daniele Colistra ed una raccolta di strumenti storici di rilievo di professionisti calabresi.
Con questa esposizione sintende fare unoperazione culturale e didattica tale da poter rinnovare la passione par la professione a misura duomo ove il tecnico opera pensando e studiando.
Gli strumenti oggetto del percorso espositivo della mostra sono: squadri, livelli, teodoliti, tacheometri, clisimetri, flessimetri, planimetri polari, puntatori dartiglieria ed attrezzi di rilievo, in buono stato di conversazione e gran parte di essi perfettamente funzionanti, utilizzati nel XIX e XX secolo per la realizzazione di rilievi in genere e di manufatti architettonici presenti sul territorio calabrese, terra di antichissima civiltà mediterranea e ponte per le diverse culture.
Va sicuramente lodata liniziativa del Sindaco Scopelliti e dellAssessore alla Cultura Fabrizio Veneziano, che hanno creduto e promosso questo progetto culturale dampio respiro , in quanto convinti sostenitori dellidea che la cultura, in qualsiasi veste si presenti, non fa altro che contribuire al progetto dellAmministrazione Comunale di importante e continua rinascita di Reggio; infatti le svariate fasi storiche hanno lasciato impronte indelebili nella vita e nella cultura della nostra città incidendo in modo tangibile sul patrimonio architettonico, artistico, artigianale e culturale, e possono essere rilevate attraverso gli strumenti oggetto della mostra.