LA COMMISSIONE STRAORDINARIA

Vista la nota dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, Dipartimento di Prevenzione, Unità Operativa Igiene Alimenti e Bevande n. 1314 del 05.09.2013, con cui è stato comunicato l’esito delle analisi batteriologiche dei campioni di acqua potabile prelevati in data 03.09.2013, dall’ ARPACAL -  Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria, presso la piazzetta Passo Caracciolo di Gallico e la fontana pubblica di Piazza Madonna delle Grazie di Gallico Superiore dal quale è emerso che gli stessi campioni risultano non conformi a causa della presenza di batteri in percentuale superiore ai parametri fissati dal D.Lgs. 31/2001 e che occorre disporre l’inibizione temporanea dell’acqua al consumo alimentare, nonché i necessari interventi di revisione  dei serbatoi, della rete idrica e di clorazione continua delle acque;

ORDINA

E’ vietato , per i  motivi esposti in premessa, che qui s’intendono integralmente riportati e trascritti, utilizzare per il consumo alimentare le acque distribuite dai serbatoi che alimentano le fontane pubbliche come in premessa interessate dalle analisi sfavorevoli dell’ARPACAL e precisamente le acque distribuite nell’abitato della località di Gallico -  zona piazzetta Passo Caracciolo e Gallico Superiore -  zona piazza Madonna delle Grazie.

Il Servizio Idrico Integrato comunale provvederà, con la massima urgenza, alla sospensione dell'acqua erogata dalle fontane pubbliche comunali in premessa citate, nonché alla contestuale adozione di tutte le misure prescritte dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, finalizzate alla riconduzione delle acque nei parametri di legge.
Il divieto come sopra disposto avrà durata sino a revoca della presente Ordinanza, a seguito dell’esecuzione degli interventi necessari e del conseguente ripristino delle condizioni di potabilità.
Dispone che la presente Ordinanza sia notificata al dirigente del Settore Servizi Tecnici,  al responsabile del Servizio Idrico Integrato, alla società So.Ri.Cal. gestore degli acquedotti calabresi per conto della Regione Calabria e all'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, Dipartimento di Prevenzione, Unità Operativa Igiene Alimenti e Bevande.
Dispone infine che la stessa Ordinanza sia pubblicata all'albo pretorio e negli altri luoghi pubblici e venga divulgata, per la massima diffusione, attraverso gli organi d'informazione.

Nella sezione Link sulla destra è disponibile l'Ordinanza in oggetto.