Il Sindaco Falcomatà: «E un Masterplan del mare. Unopportunità per lintera città». Lassessora Cama: «Lavoro eccezionale». Il progettista Malara: «Individuate le criticità da aggredire e le opportunità da sviluppare su 32 chilometri di costa».
Sono stati presentati questa mattina, in una
conferenza stampa a Palazzo San Giorgio
, i contenuti della variante al Piano Comunale Spiaggia recentemente approvata dal Consiglio comunale di Reggio Calabria.
Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, lassessore alla Pianificazione urbanistica, Mariangela Cama, ed il progettista arch. Paola Malara, hanno illustrato i contenuti del nuovo documento di programmazione.
Il sindaco Falcomatà ha parlato di «Masterplan del Mare», descrivendo il Piano di Spiaggia come «una grande opportunità per realizzare nuove strutture balneari ed unoccasione importante per tutti i cittadini e gli imprenditori». «E uno strumento rivoluzionario ha affermato rispetto al quale va fatto un plauso al gruppo di progettisti che vi hanno lavorato consegnando alla Città una mappa ben precisa rispetto alle differenze morfologiche del nostro territorio. Il litorale di Catona, infatti, non è uguale a quello di Bocale, così come la costa di Gallico è differente da Pellaro».
La spiaggia, dunque, diventa «una grande piazza urbana che contempla lo sviluppo dellintero ambiente costiero». «Gli interventi che andremo a fare ha continuato il sindaco - condurranno alla crescita dellindotto turistico ed economico. E uno studio molto approfondito anche per quel che riguarda lerosione costiera fornendo, di fatto, la possibilità di porre in essere politiche di messa in sicurezza del territorio più efficaci ed incisive». «Con le risorse in arrivo dal Recovery fund - ha proseguito - potremo mettere in campo le azioni suggerite dal Piano di Spiaggia che, esaurite le successive fasi amministrative, diventerà immediatamente esecutivo, nella speranza che possa esserlo già dalla prossima estate».
«Siamo di fronte ad un lavoro eccezionale», ha poi detto lassessora Cama aggiungendo: «Il Piano di spiaggia dovrebbe regolamentare e disciplinare le aree del demanio marittimo, ma noi siamo andati oltre proponendo uno strumento che offre un quadro conoscitivo ben preciso del nostro tratto costiero che si dipana lungo 32 chilometri di litorale. E un punto di partenza fondamentale che ci permette di disegnare un innovativo modello di turismo balneare ecosostenibile».
Laspetto tecnico è stato approfondito dallarchitetto Malara che ha presentato «un Piano importante per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi nel rilancio economico, sociale e ambientale del nostro territorio». «Adesso ha aggiunto abbiamo una fotografia reale delle criticità da aggredire e delle potenzialità da sfruttare. Sappiamo dove lerosione costiera è più incisiva ed abbiamo un quadro completo degli scarichi a mare che intaccano la qualità delle acque di balneazione, così come conosciamo a fondo i punti in cui si è maggiormente sviluppato un abusivismo che limita laccessibilità e la viabilità verso le spiagge. Dora in avanti, dunque, lamministrazione comunale ha tutti gli strumenti per intervenire e risolvere anomalia che frenano e minano le numerose potenzialità del territorio».
«Contemporaneamente ha aggiunto Malara - abbiamo misurato le possibilità di crescita della città attraverso la ricerca dei punti di forza sui quali spingere per far progredire economia, turismo e benessere complessivo della comunità. Grazie allo studio approfondito del litorale, siamo stati in grado di individuare veri e propri borghi marinari da inquadrare come siti dinteresse comunitario. Allo stesso modo, abbiamo larea che si estende dal Waterfront fino al Parco lineare sud da concepire come spazio urbano al servizio della spiaggia. E qui che potranno insistere progetti legati allo sport ed alla cura del corpo, attraverso limplementazione di strutture dedicate a raggiungere un obiettivo difficilmente rintracciabile in altre realtà. Puntando sulla qualità indiscussa dellaria, dellacqua, del verde pubblico si potranno sviluppare percorsi sportivi unici sotto il profilo della bellezza, della salubrità dei luoghi e dei servizi messi a disposizione di cittadini e turisti».
Ed ancora: «Catalizzatore dinteresse collettivo, il litorale potrà fornire nuovi profili di progresso economico con la collaborazione fra il pubblico ed il privato. Individuate aree da mettere in concessione, prevediamo si possano installare 15 chiringuiti, piccole strutture ludico-ricreative che si autoalimentano dal punto di vista dei servizi, così come piattaforme a mare in quelle che abbiamo definito, fra Pellaro e Bocale, le spiagge del vento». Molto ambizioso è anche laspetto legato alla diportistica: «Nellarea del Tempietto potranno sorgere pontili galleggianti che daranno risposte importanti con lormeggio di circa 200 imbarcazioni. Lo stesso vale per Pentimele con una grande parte riservata agli stazionamenti in mare». Dal ripristino dei sottopassi esistenti e dalla rifunzionalizzazione alluso pubblico di aree di proprietà delle Ferrovie ricadenti su terreno demaniale, «si potranno mettere a servizio altri ed interessanti luoghi da destinare alla fruizione della collettività».
La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta streaming sul Canale Video ufficiale dell'Ente:
https://www.youtube.com/retecivicarc
(Pubbl. il 19.04.2021)