Si è tenuto a Roma, nella suggestiva
Sala delle Conferenze della Biblioteca Vallicelliana
, il programmato incontro con gli autori del volume
San Giorgio Megalomartire Patrono di Reggio Calabria
, organizzato dallAssociazione dei Calabresi nel Mondo, Sezione di Roma, e dal C3, Circolo Culturale Calabrese.
Signorilmente accolti dalla direttrice,
d.ssa Concetta Petrollo
, erano presenti, oltre al
Presidente, on. Peppino Accroglianò
, a
Roberto Arillotta,
titolare della Editrice Kaleidon, e agli scrittori,
mons. Nicola Ferrante e Franco Arillotta
, numerosi esponenti del mondo culturale romano, quale il poeta
Elio Pagliarani
, e tantissimi Reggini e Calabresi operanti a Roma, come il
prof. Mimmo Da Empoli, il dr. Andrea Monorchio, il dr. Pietro Corasaniti, il sindacalista Giuseppe Parise, la giornalista Teresa Munari.
Il Presidente del Senato, Franco Marini
, ha fatto pervenire un caloroso telegramma di vivo compiacimento, nel quale ha evidenziato limportanza di riconoscere il contributo peculiare, della Fede e delle Tradizioni di devozione, allo sviluppo della Società attraverso la riscoperta delle proprie radici.
Ha introdotto i lavori il Presidente, che ha espresso il proprio plauso per limpegnativa ricerca che gli autori hanno intrapreso, per la valorizzazione di un aspetto così particolare e significativo della storia di Reggio.
Sono seguiti gli interventi dei relatori,
dr. Giuseppe Borgia e prof. Walter Pedullà
.
Il primo ha messo in risalto lo scrupoloso rispetto delle fonti, osservato dagli autori, e come il volume offra un contributo fondamentale alla comprensione di una fase importante della storia religiosa e civile reggina. Il secondo, dopo essersi complimentato per la ricercatezza grafica della pubblicazione, ha sottolineato la novità della ricerca che, pur operando in un campo delicato come la storicità di un evento sacro lontano oltre mille e cinquecento anni, nel presentare la figura di San Giorgio ha seguito un criterio di assoluto equilibrio, legandola poi, compiutamente, alla grande storia civica della città di Reggio. E stata poi la volta di mons. Ferrante, che si è soffermato sulla straordinaria figura di San Giorgio, e sul culto che in ogni parte del mondo gli è rivolto. Arillotta, infine, ha ricordato la vastità del patrimonio storico che non solo Reggio ma tutta la Calabria conserva, e come questo patrimonio, connesso ad eventi fondamentali per la Storia o a figure mondialmente note come San Giorgio, vada meglio utilizzato, perché contribuisca corposamente al progresso sociale della Regione.