Per gli Incontri di Filosofia Estate 2007 promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos presso il Chiostro di San Giorgio al Corso venerdì 10 agosto alle ore 21:00 conversazione del Dott. Mario Meliadò sul tema “Preghiamo Dio di diventare liberi da Dio” la fede e l’abbandono: Meister Eckhart” , dedicata alla figura e al pensiero del filosofo, teologo e mistico tedesco conosciuto come Meister (maestro) Eckhart, una delle figure più misteriose e affascinanti del Medioevo. Nato a Hochheim nel 1260, da una famiglia di cavalieri, all'età di quindici anni entrò nell'ordine domenicano laureandosi in teologia all'università di Parigi nel 1302. Priore a Erfurt e provinciale domenicano di Boemia, poi professore di teologia a Parigi nel 1311, tra il 1314 e il 1322 Eckhart insegnò e predicò a Strasburgo e a Colonia. La sua teologia, basata sul principio di una unione mistica dell'anima con Dio, gli procurò l’accusa di panteismo e nel 1327 il papa avignonese Giovanni XXII lo invitò a difendersi dall’accusa di eresia spingendo il religioso a ritrattare una parte delle sue tesi. Scrisse in latino e in tedesco così da esercitare una profonda influenza sulla crescita della lingua tedesca. Gli idealisti tedeschi lo considerarono un precursore, mentre gli studiosi contemporanei hanno individuato la sua influenza sul protestantesimo e l'esistenzialismo, svelando persino analogie con il buddhismo Zen. Morì a Colonia nel 1328 circa.