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Teatro "F.Cilea" - "Amleto" di William Shakespeare

Teatro Comunale "Francesco Cilea" - Venerdì 18, Sabato 19 e Domenica 20 dicembre 2009 - Ore 21:00

 
Teatro "F.Cilea" - "Amleto" di William Shakespeare

Venerdì 18, Sabato 19 e Domenica 20 dicembre 2009 - Teatro Comunale "Francesco Cilea" - Ore 21:00

Alessandro Preziosi in

AMLETO di William Shakespeare


REGIA
Armando Pugliese

Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione):
AMLETO Alessandro Preziosi
ORAZIO Marius Bizau
CLAUDIO Francesco Biscione
LAERTE Giovanni Carta
POLONIO Ugo Maria Morosi
GERTRUDE Carla Cassola
OFELIA Silvia Siravo
RINALDO Marco Trebian
ROSENCRANTZ Maurizio Tomaciello
GUILDENSTERN Marco Zingaro
PRIMO ATTORE – RE Marco Trebian
SECONDO ATTORE – REGINA Yaser Mohamed
TERZO ATTORE Vito Facciolla
QUARTO ATTORE – PROLOGO Giovanni Carta
OSRIC Yaser Mohamed
PRIMO BECCHINO Vito Facciolla

RIDUZIONE E ADATTAMENTO
Armando Pugliese

SCENE
Andrea Taddei

COSTUMI
Silvia Polidori

MUSICHE
Massive Attack
Zero P:M

LUCI
Valerio Tiberi

UFFICIO STAMPA
Antonia Ammirati

PRODOTTO DA
Alessandro Preziosi
e Tommaso Mattei

PRODUZIONE ESECUTIVA
Aldo Allegrini

Libretto

Biglietteria ed informazioni spettacoli:
Tel.: +39 0965.312701 oppure +39 0965.895162
teatrofrancescocilea@reggiocal.it
www.teatrofrancescocilea.it

Linea Tratteggiata
La trama
La tragedia del principe Amleto è ambientata nella Danimarca feudale. Un fantasma dalle sembianze del padre di Amleto appare in sogno al figlio, rivelandogli di essere stato ucciso dal fratello Claudio e chiedendogli di vendicarlo.
Amleto, turbato, insieme al fidato amico Orazio, elabora un piano per smascherare gli autori dell’omicidio. Da adesso in poi Amleto si fingerà pazzo per confondere chiunque cerchi di prevederlo ed in modo da facilitarsi, quindi, la vendetta. Dopo la morte del re Claudio ha sposato la regina, Gertrude. Sia la madre Gertrude che lo zio Claudio sono preoccupati per la presunta pazzia di Amleto. Una compagnia di attori viene invitata al castello con l’intento di risollevare l’animo di Amleto. Amleto chiede agli attori di interpretare “L’Omicidio di Gonzago”, che riproduce sulla scena l’omicidio del re. L’interpretazione rende furioso il re, che interrompe la recita. Questo sembra provare agli occhi di Orazio ed Amleto la colpa di Claudio. Amleto raggiunge la madre nella sua stanza per parlarle. Mentre dialoga animatamente con ella, sente Polonio gridare da dietro le tende. Amleto, credendo si trattasse del re, lo uccide. Claudio, decidendo quindi che Amleto è troppo pericoloso per essere lasciato a piede libero in Danimarca, decide di trasferirlo in Inghilterra con Rosencrantz e Guildenstern, a cui consegna una lettera con l’ordine di uccidere Amleto non appena raggiunta l’Inghilterra. Sulla nave, a causa dell’attacco di una nave corsara, Amleto scopre la lettera e la rimpiazza con un’altra in cui si ordina invece di uccidere Rosencrantz e Guildenstern a viaggio completato. Amleto si dirige di nuovo verso l’Inghilterra. Non appena ritornato in Danimarca, Amleto scopre che Ofelia, figlia di Polonio, impazzita dopo la morte del padre, è annegata. Vedendo Amleto Laerte lo accusa della morte di Ofelia e di suo padre. Per mettere fine alla disputa, il re prepara un incontro di scherma tra Amleto e Laerte, trovando un artificio per uccidere "accidentalmente” Amleto. Claudio avvelena del vino che offrirà ad Amleto alla fine del primo incontro e Laerte avvelena a sua volta la punta del suo fioretto. Durante il combattimento Gertrude, all’oscuro delle macchinazioni del re, beve dalla coppa riservata ad Amleto. Laerte ferisce Amleto, condannandolo a morte e, scoprendo Amleto che il fioretto è a punta scoperta, attacca furiosamente Laerte. Nello scontro che segue i due si scambiano i fioretti ed Amleto ferisce Laerte. Quasi nello stesso istante, Gertrude cade a terra, affermando che la coppa è avvelenata. Laerte confessa quindi che la morte di Gertrude è opera del re, e che la punta da cui Amleto è stato ferito è avvelenata. Amleto, gridando al tradimento, Trafigge il re. Prima di morire Amleto chiede ad Orazio di fare in modo che tale storia non vada perduta, e di raccontare pubblicamente gli avvenimenti di cui è stato vittima. Pochi istanti dopo Fortebraccio entra con i suoi soldati nel castello e, impreparato ad un simile scenario di morte, reclama i propri diritti sulla Danimarca. Viene ordinato di esporre sul palco la salma di Amleto, e di annunciare la sua morte con fanfare e salve di guerra.


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Programmazione Stagione Teatrale Teatro "F.Cilea" - Anno 2009-2010

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Teatro "F.Cilea" - "Amleto"  di William Shakespeare