Il Sindaco Giuseppe Scopelliti ha inaugurato un nuovo campo di calcetto sito allinterno dell Istituto Maria Ausiliatrice al rione S. Sperato. Con il primo cittadino erano presenti gli assessori Fabrizio Veneziano (sport), Franco Sarica (lavori pubblici), Candeloro Imbalzano (attività produttive), i consiglieri comunali Giuseppe Agliano, Giuseppe Plutino, Daniele Romeo ed una rappresentanza dellistituto scolastico formata da suore ed insegnanti. Il progetto dellamministrazione comunale è stato finanziato con la legge regionale n.13 del 2004. Per lintervento è stato concesso un contributo di 60.000 euro. Linaugurazione della struttura è stata preceduta da un momento religioso officiato da don Gianni Licastro della parrocchia di Modena, a seguire una festa in cui i protagonisti sono stati i bambini. I rappresentanti dellIstituto Maria Ausiliatrice hanno ringraziato il Sindaco Giuseppe Scopelliti per la realizzazione dellimportante opera che soddisferà le esigenze dei ragazzi frequentati la scuola, oltre 400, e dellutenza che lo frequenta anche al di fuori degli orari scolastici.
Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato la riqualificazione del campo attraverso il rifacimento della pavimentazione del terreno di gioco in erba sintetica, dei cordoli di delimitazione e la recinzione del campo che misura 35 per 24 metri. Rifatta anche lattigua gradinata. E stata inoltre riqualificata unarea ludica adibita a parco giochi per lasilo annesso allistituto. Allinterno sono state posizionate delle giostrine per i più piccoli. Progettista e direttori dei lavori rispettivamente larchitetto Daniela Neri ed il geometra Francesco Mangiola, Edil Pan limpresa appaltatrice.
Nel ringraziare i bambini dellIstituto per la grande accoglienza ricevuta ed il consigliere regionale Gianni Nucera che si battè per concretizzare il progetto del Comune, il Sindaco Giuseppe Scopelliti ha sottolineato che questo nuovo intervento fa parte di un più ampio progetto dellamministrazione che prevede il miglioramento e laumento di impianti sportivi di base, attraverso interventi nelle aree periferiche e nei centri aggregativi dove le strutture sono fortemente carenti.
(Ufficio Stampa Comune di Reggio Calabria)