"I problemi dell'Atam riguardano tutta la città, per questo auspico che si possano risolvere al più presto soprattutto nell'interesse dei lavoratori interessati". Lo sottolinea l'assessore alla pubblica istruzione Sebastiano Vecchio. "Quello che mi preme evidenziare è che l'Atam sta operando, tra i tanti, un servizio importante e socialmente utile quale quello di trasporto scolastico in base al contratto di servizio stipulato con il comune il 30 aprile del 2004 che trasferisce la totale gestione all'azienda trasporti che lo esercita seguendo le linee guida dettate dall'ente. Il servizio – ha aggiunto l'assessore - è stato adeguato alle esigenze delle famiglie degli alunni residenti in zone non servite da mezzi pubblici, garantendo ai sensi dell'art. 11 della Legge Regionale n. 27/85 relativa al diritto allo studio, l'obbligo della frequenza scolastica. Vengono utilizzati 20 scuolabus per complessive 39 tratte per il trasporto di circa 800 alunni, frequentanti la scuola dell'obbligo, dalle materne alle medie, e coinvolge 35 addetti tra autisti, accompagnatori e personale vario. Il servizio è effettuato per un totale di 200 giornate scolastiche così come previsto dal calendario ufficiale della Regione Calabria. Le scuole servite sono in totale 27 alcune delle quali anche con orari pomeridiani di completamento delle attività didattiche. E' localizzato nelle aree periferiche della città dove la dispersione scolastica è più elevata, l'utilizzo dello scuolabus – ha evidenziato Sebastiano Vecchio - allevia in gran parte i disagi per gli alunni e per le loro famiglie, consentendo una regolare frequenza delle lezioni. In base a questi dati, riteniamo quindi indispensabile, anche dal punto di vista sociale, che si possa risolvere positivamente il problema dell'Atam".

(Ufficio Stampa - Comune di Reggio Calabria)