Si chiama tocco e conosco liniziativa presentata questa mattina allinterno della casa circondariale di Reggio Calabria che prevede la stampa anche in formato braille della carta dei servizi del Comune di Reggio Calabria, unità organizzativa servizi esternalizzati, addetta al controllo delle società miste. Il progetto è stato elaborato, oltre che dallamministrazione comunale anche dalla consigliera di parità della provincia e dalla casa circondariale reggina. Questultima ha esteso il progetto luce riservato alle detenute che hanno tradotto in braille alcuni libri. Al tavolo dei lavori della conferenza stampa di presentazione hanno preso parte i consiglieri comunali Monica Falcomatà e Giovanna Cusumano, che seguono per conto del Sindaco Scopelliti i servizi esternalizzati e le pari opportunità, la direttrice del carcere di Reggio Calabria Maria Carmela Longo con il direttore dellarea pedagogica Emilio Campolo, la consigliera di parità Daniela De Blasio ed i presidenti provinciale e regionale dellunione italiana ciechi Armando Paviglianiti e Fortunato Pirrotta. Il progetto è stato illustrato anche dal dirigente comunale Igor Paonni.
La carta dei servizi sarà stampata in 800 copie per gli altrettanti ipovedenti residenti in città, con un macchinario che sarà dato in comodato duso dalla Recasi, la società mista del comune, alla casa circondariale.
(Ufficio Stampa Comune di Reggio Calabria)