Europa 2020 e Agenda Digitale per lEuropa, e-democracy ed e-government come componenti chiave della cittadinanza nella società dellinformazione: sono questi i temi affrontati dal Workshop La Cittadinanza Digitale: Digital Divide ed E-Democracy organizzato dallAssociazione Pronexus - Rete di Agenti per lo Sviluppo Locale con il supporto del Centro Europe Direct del Comune di Reggio Calabria. Liniziativa, finanziata dal Programma comunitario LLP Grundtvig è rivolta a persone che operano nel campo delleducazione degli adulti, di cui 14 provenienti da diversi paesi dellUnione Europea e 6 dal contesto locale.
Il workshop, dal 15 al 19 marzo 2014, affronterà il tema delle ICT (Information and Communication Technologies) come strumento fondamentale attraverso cui favorire la cittadinanza attiva ed una maggiore e più efficace partecipazione ai processi democratici grazie alle potenzialità offerte dai processi partecipativi del web 2.0. Le simulazioni illustrate, che si alterneranno ai momenti di dibattito e agli approfondimenti, permetteranno ai partecipanti di sperimentare in prima persona i vantaggi di una architettura partecipativa messa a disposizione dalle nuove applicazioni tecnologiche, come diventare autori di contenuti condivisi secondo modalità partecipative con il resto della community e come partecipare alle dinamiche sociali in rete anche nei rapporti con le autorità pubbliche.
In linea con gli obiettivi del Programma Grundtvig, il Workshop, inoltre, contribuirà a migliorare la qualità e laccesso alla mobilità in ambito europeo dei soggetti coinvolti nelleducazione degli adulti, facilitando lo sviluppo di pratiche innovative di apprendimento permanente, sviluppando nuove abilità linguistiche e interculturali e promuovendo un più profondo senso di identità e cittadinanza europea.
Il Workshop è stato inaugurato lo scorso sabato 15 marzo, alla presenza del Presidente dellAssociazione Pronexus, Rosa Pandolfino e della coordinatrice del Centro Europe Direct, Grazia Giannaccari, che - oltre a dare il benvenuto ai 14 partecipanti provenienti da Spagna, Portogallo, Romania, Polonia, Slovenia, Lettonia - hanno sottolineato come liniziativa sarà occasione per un utile confronto e scambio di esperienze tra le realtà esistenti in tema di democrazia partecipativa e cittadinanza digitale nei diverse Paesi coinvolti.