Dopo Mosca e prima del Brasile, con un omaggio speciale a Gerardo Sacco

Sabato 07 giugno 2008, alle 18:00 nella Sala Congressi del Museo Archeologico di Capo Colonna, Crotone ospiterà l’ultima tappa italiana del “Viaggio del XXIV Premio Internazionale di Poesia Nosside 2008 da Reggio Calabria al mondo” (www.nosside.com).
Viaggio che accompagna la fase delle iscrizioni 2008 che scadrà il 30 giugno.
Uno spazio particolare sarà dedicato al grande Orafo Gerardo Sacco, cui sarà consegnato un Premio Speciale per la collaborazione preziosa all’ascesa internazionale del Premio con la sua poesia dell’arte orafa ispirata alla Magna Grecia della poetessa Nosside.
L’appuntamento nella Città di Pitagora, organizzato dal Centro Studi Bosio di Reggio Calabria in collaborazione col Comitato Regionale Aics Calabria e col Comitato Provinciale Aics Crotone,  si colloca tra il gran debutto di Mosca nella prestigiosa Biblioteca Rudomino per le Letterature Straniere e il trittico di incontri del Gran Finale in Brasile: il 13 giugno a São José do Rio Preto-SP, il 17 giugno a São Paulo e il 19 giugno a Brasilia.
Il programma di Crotone prevede nella prima parte, dopo i saluti delle autorità locali e gli interventi dei dirigenti dell’Aics regionale Alessandro Amato e provinciale Leonardo Gregoraci, la Relazione del Presidente Pasquale Amato sulla XXIV Edizione del Nosside. Seguirà  la lettura delle poesie dei Vincitori del Nosside 2007.
La terza e ultima parte sarà dedicata all’Omaggio Speciale a Gerardo Sacco per il contributo prezioso della poesia della sua arte orafa alla realizzazione dell’utopia sempre più possibile del Nosside come unico premio globale di poesia del mondo.
Il Museo Archeologico di Capo Colonna, luogo scelto per Crotone – unica tappa in Calabria dopo l’Anteprima Mondiale di Reggio – è in sintonia con la cultura della poetessa Nosside, nata e vissuta a Locri nel III sec. a.C.  E lo è ancor più se si pensa all’Omaggio a Gerardo Sacco, che – come afferma Pasquale Amato Presidente Fondatore del Premio – “è stato uno dei pochi a credere al Premio sin dai primi anni, quando il sogno di un Concorso dedicato a tutte le lingue e le forme di espressione del mondo appariva a molti un’utopia irrealizzabile. Soltanto uno come Sacco, che come tutti i grandi ha sempre pensato in grande e ha fatto la scelta difficile e coraggiosa di aprirsi al mondo ma restando nella sua terra, poteva cogliere il contenuto vincente del nostro progetto che si muoveva nelle stesse sue direzioni. L’Omaggio del Nosside non è quindi un atto di riverenza ma il logico risultato di un riconoscimento per merito conquistato sul campo”.
"La tappa di Crotone dimostra altresì quanto il Nosside è radicato nelle sue origini sebbene stia volontariamente e senza grandi appoggi  andando per il mondo – sottolinea Amato – a diffondere  un’immagine positiva e vincente della Calabria”.