Dal 12 al 19 maggio 2007 - Reggio Calabria - Cattedrale di Maria SS. Assunta, Sala capitolare
La mostra sarà inaugurata il 12 maggio 2007 ore 10:00
In occasione della IX Settimana della Cultura promossa dal 12 al 20 maggio sul territorio nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali la Soprintendenza archivistica della Calabria, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Monsignor Vincenzo Zoccali”, presenta gli esiti di alcuni interventi di restauro condotti su pergamene, manoscritti e volumi a stampa conservati nella Biblioteca arcivescovile “Monsignor Antonio Lanza” e nell’Archivio Storico Diocesano reggino.
La mostra sarà allestita nella Sala capitolare della Cattedrale di Reggio Calabria a cura della cooperativa Apsias. Memoria e Progetto, che attiva competenze professionali e tecniche che hanno maturato una consolidata esperienza nell’ambito della ricerca scientifica, della promozione e della valorizzazione dei beni culturali.
Parte integrante della azione didattica posta in essere con la Mostra sarà il raccordo con l’iniziativa Chiacchierando con… promossa negli stessi giorni presso l’Auditorium San Paolo di Reggio Calabria dalla Soprintendenza Archivistica della Calabria in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Monsignor Vincenzo Zoccali”:
Un itinerario di incontri articolati in quattro giornate con pluralità di tematiche storiche che troverà naturale conclusione nella visita alla Mostra allestita nella Sala capitolare della Cattedrale.
La cura della memoria. Interventi di restauro sui beni culturali dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.
“La cura della memoria
giova a riscoprire criticamente le proprie radici culturali,
a ritrovare nel deposito storico valori ineliminabili,
a pensare il nuovo avvalendosi delle passate esperienze”
(Monsignor Carlo Chenis)
Nella mens della Chiesa “gli archivi sono i luoghi della memoria delle comunità cristiane”: essi documentano la storia delle istituzioni ecclesiastiche, mettendone in risalto l'attività religiosa, culturale e assistenziale e favorendo la comprensione storica delle espressioni artistiche che nei secoli si sono originate al fine di esprimere il culto, la pietà popolare e le opere di misericordia della comunità cristiana.
Allo stesso modo, le biblioteche ecclesiastiche “hanno un eccezionale valore nell’evangelizzazione, nella catechesi, nella promozione della «cultura della solidarietà» e del dialogo con il mondo contemporaneo”: esse custodiscono e rendono accessibili i monumenti della cultura umana e cristiana di ogni tempo, un inesauribile tesoro di sapere, dal quale l'intera comunità ecclesiale e la stessa società civile possono attingere, nel presente, la memoria del proprio passato.
E la memoria è valore non in sé, ma in ordine alla formazione dell’uomo e del credente: essa è un valore, in particolare, nel contesto cristiano e la tutela dei beni culturali si attua formando le coscienze alla sua importanza.
Gli archivi e le biblioteche degli enti ecclesiastici, “beni della memoria”, in quanto tali devono essere tutelati e valorizzati ottemperando alle norme canoniche e rispondendo alle esigenze culturali e pastorali.
In particolare, nel caso degli archivi l’importanza di una congrua conservazione delle carte della memoria è data dall’irripetibilità del materiale documentario così che occorrono, per quanto possibile degli spazi congrui, una gestione idonea alla tutela, un’attenta inventariazione, un’auspicabile informatizzazione e conversione digitale.
Fatte proprie tali premesse teoriche, la Mostra intende promuovere la conoscenza del patrimonio documentario dell’Archivio Storico Diocesano di Reggio Calabria e di quello librario della Biblioteca Arcivescovile “Monsignor Antonio Lanza”; sensibilizzare la collettività e quanti hanno la responsabilità dei beni culturali ecclesiastici alle esigenze della prevenzione "indiretta" dei danni, da attuarsi attraverso una corretta conservazione e, quindi, manutenzione del patrimonio culturale; diffondere la cultura della tutela dei beni culturali, illustrando interventi di restauro rigorosamente e scientificamente condotti secondo le linee guida degli istituti di ricerca accreditati presso il Ministero per i beni e le attività culturali; coniugare le esigenze di salvaguardia e conservazione del patrimonio cartaceo e pergamenaceo e quelle di studio, attraverso il ricorso alla conversione digitale delle fonti storiche manoscritte.
A quest’ultimo riguardo, sono illustrati gli esiti del Progetto “Consegnare la memoria. Archiviazione digitale dei manoscritti delle Visite pastorali di monsignor Annibale D’Afflitto (1594-1632)” avviato fin dal 2004 dalla cooperativa Apsias. Memoria e Progetto.
Enti Promotori
Soprintendenza per i Beni Archivistici della Calabria
Arcidiocesi di Reggio Calabria –Bova
Ufficio Beni Culturali
Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria
Biblioteca Arcivescovile “Monsignor Antonio Lanza”
Apsias. Memoria e Progetto S. C. R. L.
Coordinamento Tecnico-Scientifico
Can. Antonio Foderaro Direttore Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria
Dott.ssa Orsola Foti Presidente Apsias. Memoria e Progetto S. C. R. L.
Can. Domenico Marturano Direttore Ufficio Beni Culturali diocesano
Sac. Marco Scordo Direttore Biblioteca Arcivescovile “Monsignor Antonio Lanza”
Dott.ssa Francesca Tripodi Soprintendente archivistico della Calabria
Progettazione e allestimento
Apsias. Memoria e Progetto S. C. R. L.
Partner Tecnico
Sied Informatica
Orari
Ore 09:00-12:30
Ore 16:00 -19:00
Segreteria della Mostra
Tel. 333 3769527
