Gli obiettivi principali del Piano Strategico sono:
ricercare una maggiore coesione dei cittadini, degli utenti e degli interessi attraverso un processo creativo, in cui ciascun soggetto coinvolto, portatore di uno specifico modo di definire problemi, priorità e domande, contribuisce a creare una visione della comunità locale, contribuisce cioè a ridefinirne l’identità;
individuare delle “visioni al futuro”, delle immagini condivise dagli attori della città sulle possibilità di sviluppo del territorio, dell’economia, della società locale, immagini che sono capaci di generare processi di apprendimento e di accrescere consapevolezza dell’identità locale;
scegliere, sulla base di quelle idee condivise, processi e percorsi che possano andare nella direzione desiderata verso la meta valida per tutti e “fissata”dal Piano;
arrivare a coordinare liberi attori sociali economici culturali della città intorno ad una visione generale condivisa, e definire le priorità strategiche su cui orientare le scelte di sviluppo, sia a breve che a medio lungo termine, di tutta la città e di ciascun attore.
Si tratta di un processo in continua evoluzione, frutto di un lavoro di riflessione strategica svolta da una pluralità di attori locali, che attraverso la progettualità operativa, la condivisione di obiettivi e strumenti, il confronto e la cooperazione, favorisce l’identificazione progressiva e la messa in opera di soluzioni che possono produrre vantaggi per tutti. Un principale vantaggio è l’acquisizione di un punto di vista comune, e quindi la speditezza nella fase attuativa del processo decisionale.
Alle linee-guida del Piano Strategico, così definite in modo consensuale e “ricorsivo” (cioè sottoposte a continui feed-back e revisioni), si orienteranno le azioni reciproche dei diversi attori, pubblici e privati, destinate a influire sul futuro della città.
Le procedure di avvio della metodologia di pianificazione strategica della città di Reggio Calabria sono state avviate per iniziativa del Comune, ma non si tratta soltanto di uno strumento d’azione dell’Amministrazione, quanto di un ampio piano di lavoro che coinvolge tutte le forze economiche, culturali e sociali della città, per definire in maniera condivisa le linee di sviluppo e le azioni strategiche di crescita della società locale.
L’arco temporale di riferimento del Piano Strategico di Reggio Calabria è stato fissato dal 2007 al 2013: un ampio arco di tempo per realizzare delle strategie concrete. Naturalmente, si deve tener conto di trasformazioni che richiedono un tempo ancora maggiore.
Se il Piano Strategico di Reggio Calabria è però, volto al futuro, non per questo dimentica i problemi quotidiani che tutti i giorni i cittadini reggini vivono. Esso intende occuparsene con la consapevolezza che soltanto intervenendo in modo sistemico e complessivo su ciò che a vario titolo determina quei problemi quotidiani, è possibile dare loro una soluzione definitiva. Per quanto riguarda le attività progettuali, dunque, alcuni progetti, denominati Progetti Bandiera (caratterizzati da un alto grado di maturità raggiunto, e da un forte e aggregato consenso tra pubblico e privato), saranno avviati in tempi rapidi. Per progetti a media ed alta complessità, sarà necessaria una fase di progettazione più lunga e soprattutto tempi di realizzazione più distesi.
