Il 17 febbraio 2009 avrà inizio a Sanremo il 59° Festival della Canzone  Italiana.  All’evento musicale e canoro l’Associazione Culturale Anassilaos  dedica un incontro, curato da Biagio D’Agostino, sul tema "Festival della Canzone Italiana/Sanremo, gli anni d’oro" che si terrà martedì 17 febbraio 2009 alle ore 18:00 presso la Saletta di San Giorgio al Corso. Con anni d’oro il relatore si riferisce al ventennio 1951/1969, campo temporale che egli  si propone di analizzare al fine di  riportare alla luce un periodo importante per il nostro paese, visto non soltanto sul piano  canoro e artistico (Festival). Sanremo infatti  offre lo spunto e l’occasione  per allargare il campo di conoscenza ai  fenomeni sociali, di costume, politici e culturali più macroscopici che hanno interessato il periodo trattato. L’incontro dunque è teso  a riscoprire e valorizzare i primi anni della manifestazione canora più importante d’Italia, scoprendo anche curiosità ed aneddoti sconosciuti ai più. La manifestazione prese avvio nel 1951, l’anno di Nilla Pizzi e di “Grazie dei Fior”, ma già fin dal  1948 si pensava  a un festival della canzone italiana. In quell’anno, infatti, fu organizzata alla Capannina, storico locale della Versilia, un cosiddetto Festival Canoro Nazionale. Esperienza durata appena due anni, per poi venire cancellata per questioni strettamente economiche. Nel corso dell’incontro si parlerà  di Sanremo radiofonico che ebbe luogo per le prime tre edizioni, dal 1951 al 1953. Solo nel 1954 con la nascita della televisione,Sanremo esordirà nella neonata TV di Stato.  Verranno rivisitate le curiosità più clamorose di ogni edizione, quelle che oggi costituiscono il Gossip e si potranno scoprire alcune chicche veramente interessanti. Si scopriranno i meccanismi che caratterizzano i primi anni del Festival, dalla formazione delle giurie, ai criteri di voto, alla forza delle case discografiche, al potere dei presentatori, alla strisciante presenza della censura. Sarà un tuffarsi negli anni eroici della canzone e della televisione. Saranno così rivissute le ansie, le speranze, le gioie e gli insuccessi di interpreti nazionali ed internazionali più o meno famosi.  Le carriere, le fortune, le disgrazie, i drammi piccoli e grandi,  che hanno danzato sul teatrino del festival e sono entrati nel nostro immaginario collettivo e nella nostra vita. Saranno anche ricordati cantanti  che hanno vinto o perso a Sanremo, la cui vita si è intrecciata con quella del Festival: Domenico Modugno, Claudio Villa, Betty Curtis, Renato Rascel, Sergio Endrigo, Riccardo del Turco, Luigi Tenco che a Sanremo si suicidò nel 1967, Lucio Battisti  e ancora Marisa Sannia e Mino Reitano, da poco scomparsi. Nel corso dell’incontro l’Associazione Anassilaos donerà al pubblico presente alla manifestazione lo speciale foglietto che Poste Italiane emetterà  proprio il 17 febbraio per celebrare i 50 anni di Tintarella di luna, la fortunata canzone lanciata da Mina nel 1959. Il foglietto recherà lo speciale annullo filatelico primo giorno di emissione.