» Visualizzazione predefinita
 
 
 
 
 
 
 
Tag clouds
 

Ass. Anassilaos - Duns Scoto. La metafisica della libertà e l’Immacolata Concezione

Martedi' 19 agosto 2008 presso il Chiostro San Giorgio al Corso alle ore 21:00

 
Duns Scoto

Nell’ambito degli incontri di Filosofi(Estate) 2008 promossi dall’Associazione si terrà  martedì  19 agosto 2008 presso il Chiostro San Giorgio al Corso  alle ore 21:00 l’incontro sul tema “Duns Scoto. La metafisica della libertà  e l’Immacolata Concezione”, nel VII Centenario della morte del filosofo, con   l’intervento del Dr. Giovanni Cogliandro. Giovanni Duns, soprannominato Scoto dalla sua patria di origine, e più tardi dai contemporanei anche “Doctor subtilis” per l’acutezza del suo ingegno, nacque a  Duns, presso Edimburgo, nel 1266. Entrato a far parte dell’Ordine dei  Francescani, studiò a Oxford e Parigi. Venne ordinato sacerdote nel 1291. Insegnò prima ad Oxford ed a Cambridge, poi a Parigi fra il 1301 e 1303. A causa del conflitto politico-religioso fra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, si schierò dalla parte del Papa e quindi dovette allontanarsi da Parigi. Vi fece ritorno solo nel 1305 e qui il 26 marzo ricevette l'agognato  titolo di magister regens che gli permetteva di insegnare ubique e rilasciare titoli accademici. A Parigi, nei primi mesi del 1307, sostenne la storica disputa sostenuta nell'Aula Magna dell'Università, sulla Immacolata Concezione. Nel 1307 a causa dell’ostilità del re francese si trasferì definitivamente a Colonia. I pochi mesi trascorsi a Colonia furono intensi. Riorganizzò lo Studium generale e combattè l'eresia dei Beguardi e delle Beghine (che negavano ogni autorità alla Chiesa, ogni valore ai Sacramenti, alla preghiera e alle opere di penitenza). L'intensa attività di lavoro, insieme alle conseguenze del viaggio da Parigi, ne minarono il corpo e l' 8 novembre 1308 Giovanni Duns Scoto morì all'età di 43 anni. Le sue spoglie mortali sono custodite nella chiesa dei frati minori di Colonia. Ivi si legge l'antica iscrizione:Scotia me genuit; Anglia me suscèpit; Gallia me docuit; Colonia me tenet. La primitiva iscrizione tombale così recitava: «È chiuso questo ruscello, considerato fonte viva della Chiesa;Maestro di giustizia, fiore degli studi e arca della sapienza.
Di ingegno sottile, della Scrittura i misteri svela,
In giovane età fu [rapito al cielo], ricordati dunque, di Giovanni.
Lui, o Dio, ornato [di virtù] fa che sia beato in cielo.
Per un [così gran] Padre involato inneggiamo con cuore grato al Signore. Fu [Duns Scoto] del clero guida, del chiostro luce e della verità [apostolo] intrepido». Duns Scoto è considerato uno dei più grandi maestri della teologia cristiana, nonché precursore della dottrina dell'Immacolata Concezione. Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato il 20 marzo 1993 definendolo «cantore del Verbo incarnato e difensore dell'Immacolato concepimento di Maria».

..
Aiutaci a migliorare 
la votazione è anonima e non richiede registrazione
positivoneutronegativo
Ass. Anassilaos - Duns Scoto. La metafisica della libertà  e l’Immacolata Concezione