Il Bicentenario della nascita del  grande scrittore e drammaturgo russo Nikolaj Vasil'evic Gogol', nato a  Bol'šie Soročincy, il 20 marzo 1809 e morto a  Mosca,  il 21 febbraio 1852, sarà celebrato  dall’ Associazione Culturale Anassilaos, nell’ambito degli Inviti alla lettura dei Classici della Letteratura Universale, con un incontro che si terrà venerdì 13 marzo 2009 alle ore 21:00 presso la Sala di San Giorgio al Corso con l’intervento della Prof.ssa Pina De Felice che del maestro russo leggerà “Il ritratto”  pubblicato nel 1835  nella raccolta gli Arabeschi.


Nikolaj Vasil'evic Gogol'

Discendente da una famiglia cosacca di piccoli proprietari terrieri, Gogol' ottiene un primo successo letterario con le Veglie alla fattoria presso Dikan'ka, pubblicata nel 1831, cui fecero seguito i  racconti Arabeschi (più tardi  inseriti  nei Racconti di Pietroburgo) e nel 1836 la commedia l’ Ispettore generale, che  costituì uno snodo importante nella sua vita. Deluso e amareggiato per le polemiche suscitate dall’opera che metteva alla berlina i difetti della società russa  decise di mettersi in viaggio per l'Europa visitando la Germania  (Aquisgrana, Düsseldorf, Brema, Lubecca e Amburgo) e più tardi Parigi. Soggiornò lungamente a Roma dove conobbe il Belli. Durante il tour europeo scrisse Le Anime morte, il suo romanzo più significativo, rimasto però incompiuto. Dopo la pubblicazione de Le Anime morte, Gogol' iniziò a scriverne il seguito, che bruciò nel 1845, a causa di una crisi religiosa.