In occasione del viaggio apostolico che il Santo Padre Benedetto XVI compirà, a partire dal 17 marzo 2009 in Africa, prima sua visita nel Continente Nero, dove visiterà il Camerun e l’ Angola, la Chiesa di San Giorgio al Corso e l’Associazione Culturale Anassilaos, al fine anche di meglio conoscere la problematiche che caratterizzano oggi l’Africa, propongono un incontro con Padre  Kazamwali Severino Kyalondawa, un sacerdote africano che  da diversi anni vive e opera  a Reggio Calabria, che si terrà martedì 10 marzo 2009 alle ore 19:15 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso con la partecipazione di Don  Antonio Santoro, Parroco della Chiesa e di Stefano Iorfida, Presidente Anassolaos.
L’occasione nasce anche da un recente volume “Domande risposte e sogni”, che si avvale della presentazione di S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo di Reggio Calabria, nel quale Padre Severino  affronta le più diverse situazioni che vivono oggi i paesi africani offrendo una riflessione sulla situazione dei tanti Stati indipendenti africani nati dopo la fine dell’esperienza colonialista che nell’Ottocento ha profondamente caratterizzato il continente. L’autore si sforza nel volume, forte della sua esperienza, di indicare  la soluzione più idonea, da ricercare con mezzi pacifici,   per restituire dignità e valore al suo popolo nell’ottica di un futuro più sereno. Per questo egli  insiste sulle differenze che esistono tra i popoli europei e quelli africani, “diversità” che non devono essere considerate  come motivo di contrasto ma piuttosto come forma di arricchimento  umano, culturale e spirituale per l’intera umanità. E’ evidente che il riscatto del popolo africano  passa per una adeguata formazione che ne elimini quella “ignoranza” causata dalla sudditanza storica. Padre Severino, anch’egli immigrato, si trova così ad affrontare il tema, cruciale per il mondo di oggi, per l’Europa e l’Italia soprattutto, meta privilegiata anche per la sua posizione geografica dei viaggi della speranza, dell’immigrazione. Un problema  che può essere affrontato attraverso il dialogo tra  l'Africa e l'Europa ma che presuppone per tutti, cittadini, governanti e migranti,  il forte legame  che esiste tra la dignità dell'uomo e l'esperienza di continua immigrazione come parte integrante della vita. Certo gli aspetti del volume  sono molteplici e la  riflessione di Padre Severino non può fare a meno di affrontare diversi argomenti all’ordine de giorno: Dio, la giustizia, la libertà, la condivisione, la povertà, e la globalizzazione. Temi che, alla luce della profonda crisi economica e quindi sociale che affronta oggi il Mondo presentano una grande attualità.