Il 30 gennaio del 1948, mentre si recava ad una riunione, il Mahatma Gandhi veniva fatto oggetto di un attentato da un indu radicale. Scompariva così una delle personalità più significative del Novecento, non soltanto per la storia del sub-continente indiano, che egli condusse quasi del tutto pacificamente allindipendenza ma anche per il mondo intero che attraverso la sua lotta politica e religiosa venne a conoscenza del concetto stesso di non violenza (satyagratha), quella forma di resistenza all'oppressione da realizzare attraverso la disobbedienza civile di massa che ha influenzato numerosi movimenti di liberazione e dei diritti civili e ha ispirato anche molte personalità come Martin Luther King (cui lAssociazione dedicherà un Omaggio nel 30° della morte), Nelson Mandela, e più di recente la leader spirituale birmana Aung San Suu Kyi. Nel 60° della scomparsa lAssociazione Culturale Anassilaos dedicherà alla figura di Gandhi un incontro, che si terrà giovedì 21 febbraio alle ore 18,00 presso il proprio Spazio Cultura (via Rosselli) nel corso del quale verrà ricostruita la vita del leader politico e spirituale e verranno analizzati alcuni dei suoi capisaldi filosofici e politici attraverso la lettura di testi e la proiezione di immagini e filmati depoca raccolti da Biagio DAgostino. Nato a Portbandar il 2 ottobre del 1969 Gandhi, cui il poeta Tagore diede lappellativo di Mahatma ("grande anima") , studiò per i primi anni da avvocato presso l University College di Londra adattandosi, in parte, alle abitudini inglesi ma rifiutandosi sempre di mangiare carne . Ritornato in India nel 1891, due giorni dopo aver passato con facilità gli esami di avvocato, nel 1893 si trasferisce per lavoro in Sudafrica dove scopre la discriminazione razziale verso i neri e i residenti indiani. Limpatto duro con una tale realtà produsse in lui un cambiamento epocale. Una serie di episodi di normale discriminazione, dallo stesso Gandhi qualche tempo dopo raccontati, costituiscono un punto di svolta della sua vita. Egli fu testimone diretto e vittima dell'intolleranza, del razzismo, dei pregiudizi e dell'ingiustizia. Una lezione che non dimenticherà e gli consentirà di battersi anche in India contro questi mali.