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Biblioteca Comunale "Pietro De Nava"

La Biblioteca "Pietro De Nava" di Reggio Calabria, è oggi una delle più importanti biblioteche del Mezzogiorno.

 
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Biblioteca Comunale "Pietro De Nava"

La Biblioteca comunale "Pietro De Nava" di Reggio Calabria, fu istituita con decreto di Ferdinando I re delle Due Sicilie il 31 marzo 1818, con la denominazione di Biblioteca Ferdinandiana. L’originario nucleo di libri, costituito da alcune centinaia di unità provenienti in gran parte dalla biblioteca privata settecentesca dell'abate Antonio Spizzicagigli e dalla collezione personale dell'arcivescovo monsignor Alessandro Tommasini, fu posto al pianterreno del palazzo arcivescovile in piazza Duomo in locali concessi dalla Curia.
Nel periodo umbertino l’Istituto mutò denominazione e sede.
La Biblioteca, denominata "Diego Vitrioli", fu ospitata presso il Regio Istituto Tecnico in locali annessi al Museo civico dove rimase fino al 1907 quando fu trasferita nell’ex chiesa di san Gregorio Magno. Dopo il terremoto del 1908, il patrimonio superstite fu portato nella caserma dei pompieri tra le rovine del castello e vi rimase fino allo scoppio della prima guerra mondiale, quando fu trasferito presso la Scuola Normale Femminile, attuale Istituto Magistrale.
Nel 1928 la Biblioteca fu dislocata presso la villa "Pietro De Nava", costruita nel 1917 e donata alla città da Giuseppe De Nava.
La seconda metà del Novecento vide la costruzione del nuovo edificio annesso alla villa che divenne sede centrale della Biblioteca.
Oggi la "De Nava", a distanza di quasi due secoli dalla sua istituzione, può definirsi una biblioteca storica di conservazione, con prevalente e tradizionale indirizzo umanistico, ma anche struttura moderna di cultura generale.
I documenti più antichi fanno parte del "fondo pergamenaceo", quanto mai pregevole, che comprende 147 pergamene dei secoli XIII-XIX: capitoli, lettere e privilegi concessi dai vari sovrani, diplomi di laurea e bolle pontificie. La pergamena più antica risale al 1285.
La "Sezione manoscritti e libri antichi" possiede, inoltre, 14 Incunaboli, 582 Cinquecentine, 974 tomi del 1600 e 3.793 del 1700, 45 manoscritti.
Importanti sono la "Sezione Calabria", il fondo "Pasquale Sandicchi", l’archivio e la biblioteca "Umberto Zanotti Bianco", le donazioni "Guido Aloe", "Corrado Alvaro", "Attilio Da Empoli", "Gennaro Giuffré", "Domenico Iaria", "Vincenzo Mezzatesta", "Vincenzo Morello", "Antonio Priolo", Domenico De Giorgio", "Vittorio Visalli", "Diego Vitrioli" e "Domenico Spanò Bolani".
Complessivamente il patrimonio bibliografico conta oltre 116.000 opere, mentre quello emerografico 531 raccolte tra quotidiani e periodici correnti e cessati.

Le principali pubblicazioni sulla Biblioteca "P. De Nava" sono:
Guida alle biblioteche comunali di Reggio Calabria / a cura di Domenico Romeo ... [et al.] ; Biblioteca comunale Pietro De Nava. - [S. l.] : Historica, 2006 (Reggio Calabria : Iriti) e La Biblioteca Comunale "Pietro de Nava" di Reggio Calabria : note storiche sulla biblioteca reggina dalla fondazione ai nostri giorni / Antonella Molinaro ; a cura di Luciano M. Schepis. - Bova (RC) : Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi, c2011

La sede:
via Demetrio Tripepi, 9 - 89100 Reggio Calabria
Telefono: + 39 0965 3622040 - 0965 327154
e-mail: biblioteca@reggiocal.it


Orari di apertura al pubblico:

Consultazione testi – accesso alle sale di lettura – servizio mediateca – accesso sala computer
• Lun - Mer - Gio        ore 08.30 - 13.30
• Mar - Ven                  ore 08.15 - 12.45 
• Lun - Mer                 ore 15.00 - 17.20
• Gio                            ore 15.00 - 16.20

Servizio prestito librario
• Lun - Mer                  ore 09.00 - 12.30
• Mar - Gio - Ven         ore 09.00 - 12.00 
• Lun - Mer                  ore 15.00 - 17.00

Dirigente:
Dott. ssa Carmela Stracuzza


The Municipal Library “Pietro De Nava” in Reggio Calabria, was established by a decree issued by Ferdinando I, King of the Two Sicilies, the 31st March 1818, under the name of Ferdinandian Library.
The original collection of books, made of a few hundred units coming largely from the 18th-century private library of the Abbot Antonio Spizzicagigli and the personal collection of the Archbishop Monsignor Alessandro Tommasini, was placed on the ground floor of the archiepiscopal palace in Piazza Duomo, in some rooms given by the Curia. During the reign of the King Umberto I, the Library changed its name and location: it was named after Diego Vitrioli and it was based in the Royal Technical Institute, in some premises close to the Museum. It remained there until 1907, when it was moved to the old Church of St. Gregory the Great. After the 1908 earthquake, the remaining part of the collection was brought to a makeshift firehouse, among the ruins of the Castle, and it remained there until the outbreak of World War I, when it was moved to the Female Normal School (now Institute of Social Studies). In 1928 the Library was based in the villa "Pietro De Nava", built in 1917 and donated to the city by Giuseppe De Nava. In the second half of the 20th century, a new building was created next to the existing one, which became the head office of the Library. Today, almost two centuries after its establishment, the Library “Pietro De Nava” can be considered as an historical library of conservation, mostly and traditionally specialized in humanities, but it also a modern library, specialized in general knowledge. The oldest documents are part of the so-called "fondo pergamenaceo", an extremely valuable collection made of 147 parchments of the XIII-XIX centuries and including chapters, letters and privileges granted by various kings, diplomas and papal bulls. The oldest parchment dates back to 1285. The "Manuscripts and old books section" includes also 14 Incunabula, 582 books from the 16th century, 974 volumes from the 17th century, 3.793 from the 18th century and 45 manuscripts.

The section “Calabria", the collection "Pasquale Sandicchi", the archive and the library "Umberto Zanotti Bianco", the donations "Guido Aloe", "Corrado Alvaro", "Attilio Da Empoli", "Gennaro Giuffrè", "Domenico Iaria", "Vincenzo Mezzatesta", "Vincenzo Morello", "Antonio Priolo", "Domenico De Giorgio","Vittorio Visalli","Diego Vitrioli", "Carlo Attisani" and "Domenico Spanò Bolani" are also important.
Overall, the bibliographic heritage includes more than 116.000 works, while the collection of newspapers is made of 531 current and past periodicals.

Address:

via Demetrio Tripepi, 9 - 89100 Reggio Calabria
Phone: + 39 0965 3622040 - 0965 327154
e-mail: biblioteca@reggiocal.it

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