Foglio Periodico 1838-1844

La raccolta completa del periodico "La Fata Morgana", pubblicata su CD_ROM, si inserisce nella operazione di recupero della memoria storica della città che l’Amministrazione Comunale sta perseguendo da alcuni anni. Al recupero dell’Archivio Storico del Comune, al restauro del Castello Aragonese e a tante altre iniziative si aggiunge questa importante realizzazione che arricchisce la Biblioteca Comunale.

La Fata Morgana cominciò le proprie pubblicazioni nel 1838 e le concluse nel 1844. Il periodico nasceva dalla volontà di rompere l’isolamento secolare in cui si trovavano la Calabria e Reggio e di allacciare rapporti e relazioni culturali che erano espressione di quella borghesia che cominciava allora ad emergere. Nel 1838 ne assunse la direzione Domenico Spanò Bolani, cui seguì Domenico Zerbi e di nuovo nel 1840 Spanò Bolani. Dopo una pausa nelle pubblicazioni fu diretta nel 1843–1844 dal Canonico Paolo Pellicanò.

La rivista ebbe collaboratori illustri come Francesco Mantica, Carlo Guarna Logoteta, Rocco Zerbi, Giuseppe DeNava, Francesco Rognetta, Salvatore Arcovito.

La Fata Morgana fu il primo periodico nato in Calabria, la pubblicazione del “Calabrese” di Cosenza è infatti solo del 1842.

La rivista si prefiggeva di pubblicare lavori storici, filosofici, scientifici, saggi di critica letteraria, poesie, nel contempo i suoi collaboratori, ad esclusione dello Spanò Bolani, svolgevano un’attività cospiratrice liberale. Nel 1839 infatti i liberali reggini costituirono un comitato clandestino.

La Fata Morgana cercò collaborazione con intellettuali di tutta Italia nello sforzo, in gran parte riuscito, di allargare gli orizzonti della società cui si rivolgeva costituendo così un importantissimo elemento di  modernità nel panorama ancora statico del tempo.