TAVOLO OPERATIVO PON PER LE CITTA METROPOLITANE
Si è svolto il 19 Marzo 2013 a Palazzo San Giorgio il tavolo interistituzionale convocato dalla Commissione straordinaria, coordinata dal Prefetto Gaetano Chiusolo, per affrontare limportante tematica relativa allavvio dei lavori previsti dal Programma operativo nazionale per le Città Metropolitane, progetto del quale fa parte anche la Città di Reggio Calabria.
Il PON, progettato con una logica di tipo sperimentale, interesserà le dieci Città metropolitane individuate dal disegno di legge "Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province e unioni di comuni", cioè Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria, cui si aggiungono la città metropolitana di Roma capitale e le quattro città metropolitane delle Regioni a statuto speciale, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
Lincontro di oggi ha rappresentato una fase importante che ha consentito di illustrare i vari driver tematici già indicati e delineare il quadro generale del Programma operativo nazionale Città metropolitane, inserito nella nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020.
Al tavolo di confronto hanno partecipato i soggetti istituzionalmente coinvolti nella programmazione, ossia i rappresentanti della Provincia di Reggio Calabria, della Camera di Commercio, di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, CNA, Forum Provinciale Terzo Settore, Cisl e Ugl.
Presenti il dott. Carmelo Lapaglia, in rappresentanza della Commissione, e il Dirigente Francesco Barreca, referente del progetto, coadiuvato dei funzionari del settore.
Durante la riunione è stata distribuita ai partner una scheda per la raccolta dei contributi contenente, tra laltro, la proposta di unazione integrata, lindividuazione degli utenti interessati e dei fabbisogni da soddisfare attraverso lazione integrata, la descrizione del miglioramento o cambiamento atteso e la quantificazione dei relativi costi.
Il dossier preliminare riguardante il concept dellazione integrata dovrà essere trasmesso , entro il 31 marzo, al Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica. A tale azione seguirà la trasmissione di un dossier intermedio, nel quale sarà descritta la costruzione operativa dellazione integrata, e un dossier finale, con la definizione dellazione integrata e lorganizzazione dellattuazione.
Grazie a questo dossier, che sarà fornito da tutte le città metropolitane impegnate nel progetto, il DPS elaborerà i programmi definitivi degli interventi.
A margine dellincontro anche il Prefetto Chiusolo ha espresso compiacimento, auspicando che la programmazione possa condurre alla realizzazione dei progetti che, perseguendo gli obiettivi attesi, siano in grado di produrre ricadute significative sullo sviluppo locale delle politiche urbane, anche in rapporto alla specificità e alla vocazione del territorio.