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Sicurezza Pubblica - Applicazioni sul territorio comunale di Reggio Calabria
sicurezza pubblica

Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica
Una novità normativa derivante dagli effetti della Legge n.125 del 24 luglio 2008, che assicura nuovi strumenti operativi per i primi cittadini e assegna funzioni più incisive anche alla polizia municipale.
Il Sindaco interviene per prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool".

Il Sindaco puo' inoltre intervenire per prevenire e contrastare situazioni come "il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana: l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili. Ed ancora, “le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità e che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico; i comportamenti che come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto possono offendere la pubblica decenza”.

Applicazione sul territorio comunale di Reggio Calabria
Le 8 ordinanze emanate sono il risultato di uno studio di pregnanti problemi sociali che si manifestano sul territorio comunale e che maggiormente necessitano di una incisiva disciplina, al fine di offrire strumenti normativi adeguati e specifici alle Forze dell’Ordine ed alla Polizia Municipale, che hanno la possibilità di operare per contrastare peculiari fenomeni che turbano la serenità e minano la sicurezza dei cittadini.

Le ordinanze in questione hanno anche determinato l’inasprimento delle sanzioni amministrative  - già presenti per alcune tipologie di illeciti - (aumento fino a 500 Euro, con possibilità di estinzione con il pagamento della somma di 300 Euro), prevedendo, inoltre, nei casi di occupazione abusiva del suolo e dell’esercizio abusivo di attività commerciale, il sequestro e confisca della merce.
Le ordinanze emanate in materia di prostituzione, lavavetri ed accattonaggio, andranno a supportare l’attività già posta in essere dall’Assessorato ai Servizi Sociali, cha ha in corso l’attuazione di tipici progetti varati “ad hoc”.