Con un incontro sul tema:
"The Menorah - From Jerusalem to Rome, from Rome to Tel Aviv"
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"La Menorah da Gerusalemme a Roma, da Roma a Tel Aviv"
che si terrà lunedì 05 gennaio 2009 alle ore 18:00 presso la Sala di San Giorgio al Corso (ingresso Lungomare), lAssociazione Culturale Anassilaos e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria inaugurano la serie di manifestazioni culturali per il nuovo anno.
Al centro della conversazione del Dr. Yishai Mishor, dellUniversità di Oxford, il cui intervento sarà introdotto e tradotto per gli amici dei due sodalizi reggini, dal Prof. Giovanni Cogliandro, dellUniversità di Roma Tre, la storia e le vicende della Menorah, il candelabro a sette bracci che nell'antichità veniva acceso all'interno del Tempio di Gerusalemme e che costituisce uno dei simboli più antichi della religione ebraica. La Menorah originale, fatta interamente d'oro, d'un sol blocco, venne con ogni probabilità portata a Roma allorquando Tito per conto del padre Vespasiano espugnò Gerusalemme e distrusse il Tempio nel 70 d.C. Ciò è dimostrato dal bassorilievo che orna linterno dell Arco di Tito a Roma. Il destino successivo della Menorah è incerto. Si dice che rimase a Roma fino al sacco della città del 410 d.C.per poi venire portata a Costantinopoli. La tradizione ebraica sostiene invece che la Menorah trafugata da Tito fosse una copia. Secondo alcune tradizioni la Menorah simboleggia il rovo ardente in cui si manifestò a Mosè la voce di Dio sul monte Horeb, secondo altre rappresenta il sabato (al centro) e i sei giorni della creazione. Ancor oggi, la Menorah è un simbolo universale della religione ebraica.