La prestigiosa cornice della Villetta De Nava sede della storica biblioteca comunale di Reggio Calabria accoglierà giovedì 16 0ttobre alle ore 17.00, nellambito delliniziativa "Ottobre piovono i libri", lomaggio a Gianna Maria Canale.
Ad un mese di distanza dalla prestigiosa partecipazione al Festival del Cinema di Venezia, nello Spazio Italia di Cinecittà, lOmaggio allindimenticabile attrice reggina del cinema italiano degli anni cinquanta sarà unulteriore occasione per promuovere nella città natale, il ricordo dellapprezzata reggina del peplum. Sara lassessore Antonella Freno a presiedere lincontro cui parteciperanno, il consigliere Nino Zimbalatti, il presidente di Trapobana Alessandro Russo ed esperti del settore, introducendo le più significative tappe del percorso artistico dellindimenticabile compagna di scena di grandi attori come Amedeo Nazzari, Massimo Girotti, Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Totò. Nelloccasione sarà esposto lo splendido esemplare, presentato a Venezia, realizzato dallartista Vincenzo Marsiglia per la collezione Occhiali darte Zanofri ,dalla suggestiva forma a farfalla , dedicato a Gianna Maria Canale ed intitolato in omaggio ai suoi film Lemokoboom. Da Reggio Calabria ad Hollywood, lavvincente storia della segretaria dazienda, divenuta famosa nel 1947,a seguito alla partecipazione al concorso di Miss Italia, offrirà gli spunti al ritratto di una diva , in una rivalutazione del talento darte e di cultura, che ha segnato la storia della cinematografia nazionale della prima metà del Novecento. Lavvincente storia della diva reggina sarà il tema che animerà lo spazio dautore , nellambito delliniziativa che affida alla biblioteca il ruolo di centro propulsore di eccellenze culturali. La sua prima esperienza cinematografica fu in un piccolo ruolo nel film operistico "Rigoletto" (1946) di Carmine Gallone. Ma sarà il regista Riccardo Freda, colpito dal suo fascino, ad offrirle un ruolo di spicco nel film "Il cavaliere misterioso" (1948). Fu subito un enorme successo con copertine sulle riviste più popolari dove i suoi occhi verdi stimolavano paragoni con Ava Gardner. Con Freda inizia un intenso rapporto, dentro e fuori dal set, in film che la vedono protagonista come: "Il conte Ugolino" (1949), "Teodora, imperatrice di Bisanzio" (1953), "I vampiri" (1957) (in cui interpreta un vampiro e che rappresenta il primo film horror mai girato in Italia). Gira due film accanto a Totò "Toto le Mokò" (1949), regia di Carlo L. Bragaglia e nel 1955 "Il coraggio", regia di Domenico Paolella. Nel 1951 è invitata a girare un film a Hollywood ma già precedentemente aveva girato due film con Freda in Brasile. Dalla fine degli anni '50 diventa la regina del genere peplum, i film con i vari Ercole e Maciste come: "La schiava di Cartagine" (1957) regia di Guido Brignone, "Le fatiche di Ercole" (1958) regia di Piero Francisci, "La rivolta dei gladiatori" (1958) regia di Vittorio Cottafavi, "La regina delle amazzoni" (1960) regia di Vittorio Sala e "Maciste contro il vampiro" (1961) regia di Tanio Boccia. Lo spazio dautore a lei dedicato sarà unoccasione per promuovere il valore del talento e delleccellenza espressa nella storia della cinematografia nazionale.
L'omaggio alla storia di Gianna Maria Canale sarà rafforzato dalla prospettiva di una esaltante modernità e sarà l'occasione per annunciare una serie d'iniziative, articolate in una mostra alla carriera, in una rassegna cinematografica dei film più significativi e in un convegno di studi alla presenza di numerosi esperti del settore che si svolgeranno a Reggio Calabria nellestate 2009.
(Ufficio Stampa del Comune di Reggio Calabria)