In occasione della presenza a Reggio Calabria del Circo Orfei lAssociazione Culturale Anassilaos e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria renderanno omaggio allartista
Moira Orfei
, in occasione dei cinquanta anni di carriera, con la consegna di una speciale targa realizzata dallartista Antonclaudio Pizzimenti, nel corso di una breve cerimonia che si terrà venerdì 06 giugno 2008 alle ore 21:00 nel corso dello spettacolo circense. Liniziativa delle due associazioni reggine nellesprimere riconoscenza e gratitudine allartista Orfei si propine anche di rendere il dovuto omaggio alla antichissima arte del Circo.
Moira Orfei
Miranda Orfei, in arte Moira Orfei, oggi ha raggiunto i cinquanta anni di carriera ma è da sempre la stessa eccentrica, esuberante, nel bene e nel male, comunque inconfondibile. Trucco a bambola, occhi cerchiati dall'eyeliner, rossetto rosa fucsia, cipria e nell'inseparabile turbante. A volte invadente, arrogante e urlante, lontana dai suoi elefanti cerca sempre di rimanere dominatrice della scena. Figlia d'arte, padre clown e madre circense, Moira è il simbolo stesso del circo Orfei in Italia e nel mondo. Cavallerizza, trapezista e acrobata, nel cuore ha sempre conservato anche un altro amore, quello per il cinema. Un cinema che le ha permesso di interpretare, in fondo, se stessa. Da dominatrice di elefanti, a dominatrice di uomini e pubblico. Nata a Codroipo, vicino Udine, Moira Orfei è mezza emiliana e mezza lombarda. Ha girato quarantasette film ha cominciato a recitare per puro caso. A scoprirla è stato Dino De Laurentiis che le consigliava di rinnovare il look: raccogliere i capelli in un turbante e chiamarsi Moira. Il suo vero nome era, infatti, Miranda. E da allora arrivarono in effetti, una serie di belle esperienze e importanti film. Uno su tutti sicuramente "Signore e signori" di Pietro Germi, che disse alla provetta attrice circense: "Moira se tu studiassi recitazione, saresti brava come Sofia Loren". Poi, tutti la ricordiamo nei panni della moglie di Christian De Sica che, sbraitava e urlava contro un inetto marito nel film "Vacanze di Natale '90". Moira ama definirsi una zingara di successo, sempre tra tigri e animali feroci e non perde occasione per fare battute e parlare male di qualche politico in vista o meno in vista, magari in qualche salotto televisivo. Di tanti film ricordiamo anche "Casanova '70" con Mastroianni, e i due con Totò, "Totò e Cleopatra" e "Il Monaco di Monza". Lo scorso anno ha girato con suo figlio Stefano "Natale in India" con Massimo Bodi, Cristian De Sica e i Fichi d'india dove ha interpretato se stessa. Grande successo stà ottenendo nei vari festival il documentario "Moira Orfei Amore e Fiori" dove è la stessa Moira a raccontare i più bei momenti della sua vita, al cinema, al circo e nella sua famiglia. Chiassosa e rissosa Moira resta comunque la circense, sempre in abiti di scena, che lancia il malocchio e fa battute scherzose. Sempre rigorosamente in bolognese.